Motorola Moto X Force è ufficiale in Italia in uscita esclusiva con Vodafone al prezzo di 749 euro e porta con sé non solo una scheda tecnica completa ma anche e soprattutto uno schermo molto particolare, dotato di tecnologia Moto ShatterShield che rende il display infrangibile, davvero molto resistente agli urti o rotture. D’altra parte la fragilità dei vetri protettivi è un problema non da poco che può rovinare in modo anche pesante smartphone che costano più di mezzo stipendio e che rischiano di fare crack anche senza cadere dal decimo piano di un palazzo. Scopriamo di più su questo nuovo arrivo.
Un recente sondaggio riportato da Motorola racconta che ogni due secondi si rompe lo schermo di uno smartphone, ma non solo: un utente su cinque preferisce mantenere il graffio, la spaccatura o la crepa senza portare a riparare un po’ per questione di risparmio e un po’ anche per pigrizia. Tuttavia, non si considera il fatto che una spaccatura del vetro può andare ad intaccare i cristalli liquidi sottostanti e, una volta danneggiati, un danno da poche decine di euro può aggiungere un bello zero alla somma totale. Ad ogni modo, Motorola Moto X Force punta su un vetro molto resistente, anzi infrangibile, ecco un video:
Moto X Force non è però solo questo, visto che sotto la corazza include un ottimo display ultra hi-res 5.4” Quad HD AMOLED con il 77% di pixel in più dei 1080p per una resa qualitativa altissima e una visibilità ottimale in qualsiasi situazione. Il processore è il ben noto Qualcomm® Snapdragon™ 810 (nel bene e nel male) con CPU octa-core e c’è la fotocamera molto, ma molto interessante da 21 MP con zoom rapido che promette una qualità notevole e un sensore frontale da 5 megapixel con flash per selfie sempre a luce.
La batteria promette 48 ore di vita con uso normale e soprattutto la tecnologia TurboPower del caricabatterie che offre 13 ore di autonomia con solamente 15 minuti di ricarica. Come detto, in Italia è in uscita esclusiva con Vodafone per un prezzo di 749 euro che è molto più alto di quanto ci saremmo aspettati alla vigilia (avevamo ipotizzato meno di 600 euro), ma vista la scheda tecnica e anche la particolare tecnica costruttiva, il produttore americano di proprietà cinese (Lenovo) ha puntato su una valutazione da vero
