Molte aziende stanno cercando di rivoluzionare il concetto di smartphone ma questa sembra andare davvero oltre.
Negli ultimi mesi diverse aziende che producono smartphone hanno rivelato i modelli sperimentali a cui stanno lavorando. Tra le altre, i progetti che hanno generato più curiosità ci sono quelli di Motorola, che sta lavorando a uno smartphone espandibile e a uno pieghevole, che può essere indossato come bracciale. Mentre queste compagnie pensano a come rivoluzionare il concetto di smartphone, c’è qualcun altro che prova ad andare addirittura oltre.
Stiamo parlando di Humane, una startup fondata da ex dipendenti di Apple che ha sviluppato un dispositivo che sfida la concezione tradizionale di smartphone e propone un sistema che cerca di ridurre al minimo le componenti hardware dei dispositivi. In pratica, sta progettando uno smartphone che assomiglia ai dispositivi olografici che si vedono nei film di fantascienza.
Uno smartphone totalmente diverso da quello a cui siamo abituati
Il modello presentato da Humane si chiama “Ai Pin” ed è un dispositivo che mira a sostituire i vecchi cellulari e diventare un vero e proprio assistente personale totalmente virtuale. Questo gadget è essenzialmente un piccolo ciondolo magnetico da indossare sulla camicia (o comunque appeso su un indumento), composto da un proiettore laser e un microfono a 360 gradi e integra un superchip Qualcomm per connettere i server dell’IA a Internet.
Imran Chaudhri, cofondatore di Humane, ha affermato in una conferenza TED che questo dispositivo può svolgere molteplici compiti, dal riconoscimento degli oggetti alla traduzione in tempo reale fino alla proiezione di interfacce tattili su qualsiasi superficie. Inoltre, la cosa più strana di tutte è che non richiede di essere collegato a un cellulare per funzionare.
Secondo il comunicato dell’azienda, Ai Pin è in sostanza un “dispositivo senza schermo che utilizza una serie di sensori che consentono interazioni informatiche naturali e intuitive ed è progettato per integrarsi perfettamente nella vita quotidiana degli utenti“. Inoltre, Imran Chaudhri e Bethany Bongiorno, cofondatori di Humane, affermano che questo dispositivo darà grande importanza alla privacy e sarà dotato di una tecnologia che non richiede di tenere l’ascolto sempre attivo.
Secondo i due informatici, Ai Pin sarà un’opportunità per le persone di usufruire dell’intelligenza artificiale ovunque, in maniera personalizzata, senza schermo e con grande attenzione alla protezione dei dati. “Ai Pin” è stato mostrato per la prima volta alla sfilata di moda di Coperni a Parigi alla fine di settembre, ma la data ufficiale di presentazione è il prossimo 9 novembre. Anche se non si hanno molte informazioni in più, questo dispositivo fa già parte della lista delle “migliori invenzioni del 2023” della rivista TIME.
