600.000 CD per un mare di tecnologia obsoleta

Come rappresentare la folle corsa della tecnologia con innovazioni che fioriscono e appassiscono nel giro di un lustro o anche meno? Con 600.000 CD posizionati a mano uno per volta su un prato a Kilmington nel Regno Unito.
 
Oltre mezzo milione di CD nel Mare dell’Obsolescenza, potrebbe intitolarsi così l’installazione che ha richiesto il lavoro di 160 persone per centinaia di ore complessive a Long Knoll Park a Kilmington. In gallery tutti gli scatti, sotto un bel video.

Al Long Knoll Park do Kilmington in Inghilterra è stato creato un male di tecnologia obsoleta grazie all’artista Bruce Munro e ai suoi 160 amici che hanno speso interi pomeriggi per il posizionamento dei dischi.
 
L’ispirazione era arrivata durante un soggiorno a Sydney, Australia, osservando lo scintillio argenteo del mare. Ora l’installazione rimarrà nel parco per circa mesi – tempo e intemperie permettendo – dopodiché metà dei CD sarà riciclato. Ecco un video sull’esperienza

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