Previsioni hitech “spinte” fino al 2030

 
Come saranno tablet e smartphone nel 2030 ossia tra vent’anni? Ogni tanto è suggestivo lasciarsi andare a previsioni hitech così spinte e impossibili come quelle proposte dall’autorevole portale americano Technology Review a proposito di quest’argomento
 
L’autore Reto Meier si auto-definisce come “Android Developer Advocate for Google” e ha diviso la previsione in spazi di cinque, dieci e venti anni a partire da oggi e dalle tecnologie che sono ora in via di studio. Dopo il salto le sue conclusioni.

Secondo Meier tutto è possibile nei prossimi vent’anni. Nel prossimo lustro avremo display flessibili e proiettori HD integrati, schermi multitouch più ampi, migliori gesture input, riconoscimento vocale più preciso, batterie fuell cell più performanti, reti 4G e 5G estese.
 
Nei prossimi dieci anni arriveranno “strati” di LCD trasparenti da applicare a vetri tradizionali, tastiere virtuali complete e riconoscimento vocale per eliminare tastiere e input fisici alla “minority report” insomma; la miniaturizzazione raggiungerà livelli impensabili, nell’ordine di orologi e anelli che non richiedono mai ricarica; la connessione tra le persone sarà sempre-e-dovunque
 
In vent’anni ecco lenti a contatto PC che proiettano le informazioni direttamente sulla retina, controllo mentale dei dispositivi, connettività velocissima ovunque, l’uomo stesso diventa un PC.

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