SpaceX: storico lancio della navetta privata in orbita

SpaceX ha appena scritto la storia della tecnologia e dell’eplorazione spaziale: la navicella Dragon del consorzio privato ha infatti raggiunto con successo l’orbita grazie al razzo Falcon 9, gravitando due volte intorno al pianeta e ritornando poi a terra ammarando nell’oceano a termine del test. Si tratta di un episodio che si ricorderà a lungo, perché questi lanci non gestiti dalle grandi agenzie governative saranno il futuro e si affiancheranno alle missioni “statali” sia per il trasporto del materiale sia per i viaggi con umani a bordo da e per la ISS (Stazione Spaziale Orbitante). In attesa dell’ultimo lancio dello Shuttle NASA e del volo inaugurale di Virgin Galactic, ecco il progetto di SpaceX

La navicella SpaceX Dragon è stata lanciata in Florida proprio dalla base Nasa di Cape Canaveral alle ore 10:43 locali a bordo del razzo Falcon 9 (ecco il lancio statico) per poi raggiungere dopo pochi minuti l’orbita, fotografare la Terra da un piccolo oblò (vedi gallery) e ritornare con successo a terra ammarando.
 
Il prossimo appuntamento, doppio, avverrà prima dell’estate con due lanci di test (ecco il primo di Falcon 9) che aiuteranno a migliorare e perfezionare le tecnologie e evitare problemi quando a bordo saranno presenti umani e merci. SpaceX è stata fondata dal patron di PayPal, il sudafricano Elon Musk.
 
I costi di trasporto per chilo richiesti dalla NASA sono altissimi (basti vedere le domande per i satelliti commerciali o priva), con i consorzi privati invece si abbassano sensibilmente: anche Obama caldeggia per una concorrenza e SpaceX si è così accordata con NASA per 1.6 miliardi di dollari per 12 voli verso la ISS. E ora spazio ai prossimi due test e alla Virgin Galactic di Branson, senza dimenticare il folle progetto dell’astronave siluro monoposto dei danesi!

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