La situazione del Playstation Network potrebbe risultare essere la più grave “crisi” di Sony in termini non solo economici ma anche di immagine. Per questo Sony è pronta a una risoluzione di forza e sembra paventare l’ipotesi di una taglia sulla testa dei cracker che hanno messo ko il portale. Inoltre potrebbe anche offrire assicurazioni gratis ai propri utenti per tutelarli su eventuali danni dovuti alle informazioni sensibili spifferate. il numero potenziale totale degli utenti colpiti sembra poter essere facilmente considerato vicino ai 100 milioni visto che sono stati coinvolti Qriocity e SOE network.
Sony vuole rispondere in modo duro all’attacco informatico che sta causandogli danni milionari a ogni ora che passa offline PSN (oltre a Qriocity e SOE) e così potrebbe offrire ricompense a chi offrisse informazioni sui cracker autori del misfatto.
Sembra che siano state contattate anche le autorità e i bureau americani come l’FBI per poter risolvere la questione dell’identità dei cybercriminali che potrebbero essere paradossalmente “dissidenti all’interno degli Anonymous” visto che il gruppo ha smentito, ma i sospetti circolano sempre in quella direzione.
Inoltre Sony potrebbe offrire assicurazioni gratuite ai propri clienti come parte del “pacchetto di scuse” che la società nipponica donerebbe ai propri utenti non solo per chiedere perdono dei disagi ma anche per tutelarli nel presente e nel futuro.
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