Google Flights è appena nato ma il servizio di ricerca (e prenotazione) di voli online sta già facendo discutere la rete. Gli utenti americani – il portale è per ora attivo solo oltreoceano – si sono gettati in massa sulla piattaforma con milioni di clic. I rivali fanno la voce grossa e accusano Google di concorrenza sleale: ormai tutte le ricerche statunitensi premiano Google Flights invece dei vari Expedia, Orbitz Worldwide e compagnia bella. Insomma, il motore di ricerca si autopromuoverebbe andando a penalizzare i concorrenti. Una storia niente affatto nuova e difficile da snodare.
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