Come al solito ci sono prodotti che in Italia arrivano con grande ritardo. Come la Google TV, che debutterà a breve in Europa grazie alla partnership tra Mountain View e tra Sony France per aprire le porte del commercio transalpino. A settembre sarà possibile acquistare i prodotti Sony con Google TV, come un set-top box ossia un decoder evoluto e più performante grazie al supporto di contenuti multimediali e un lettore Blu Ray. Avranno prezzi leggermente superiore alla norma e si cercherà di superare un debutto non così entusiasmante negli USA. Speriamo che arrivi presto anche in Italia, dove avrebbe molti estimatori, anche se si rischia anche da noi il “mercato di nicchia”. Ma cosa offre, soprattutto di nuovo, la Google TV per il Vecchio Continente?
La notizia dell’arrivo di
Google TV in Europa è stata data da
Stephane Labrousse, direttore del marketing per
Sony France, che ha annunciato che per il mese di settembre prossimo sarà possibile acquistare due prodotti.
Il primo è un set-top box dal
prezzo di 200 euro che permetterà di ricevere i
canali digitali e di sfruttare il parterre di
servizi multimediali e connessi al web. Il TV diventerà una sorta di grande
tablet Android con medesima interfaccia e accesso a contenuti e
applicazioni progettati da Google e messi in vendita su
Google Play. Ecco un
approfondimento per conoscere tutto ciò che può offrire una Google TV e per come funziona.
Il secondo dispositivo è un
lettore Blu Ray che costerà
300 euro e potrà offrire le medesime
funzionalità. Entrambi avranno un telecomando con tanto di tasto Play integrato per accedere immediatamente al mercato di applicazioni (ex Android Market), nonché di musica e di video per poter trasformare la TV in un vero e proprio
centro multimediale avanzato. Sembra che dopo la Francia saranno interessati anche Spagna, Germania e UK ossia Regno Unito. Ma non si fa ancora parola dell’Italia. Sony e Google ci snobbano? C’è un’altra chiave di lettura.
In realtà, avrebbe poco senso in questo momento portare Google TV in Italia visto che molti
servizi non sono attivi e dunque avrebbe un uso molto limitato. Basti pensare che Google Play da noi si può usare praticamente solo per le applicazioni, senza poter fruttare il bacino di musica, film e video disponibili ad esempio per gli altri paesi. Non resta che attendere qualche tempo ancora, magari per Natale potremmo vedere le Google TV nei negozi online e offline. I
precedenti negli USA non sono però confortanti, riuscirà a sfondare?
Il mercato dei dispositivi che si collegano alla
TV per ampliarne le capacità e le funzionalità è quantomai traballante. La stessa
Apple ha ricavato pochissimo da quanto ha investito per
Apple TV (ecco come funziona e a cosa serve), Google TV non ha avuto sorte diversa negli USA, con un’accoglienza timida e soprattutto con un primo ostracismo delle major e delle etichette che avevano messo i sigilli ai
contenuti. Sarà interessante osservare il debutto francese, che farà un po’ da cavia per il resto del Vecchio Continente. Tuttavia, l’aiuto più grande potrebbe arrivare da un servizio di casa,
Youtube, e dai suoi tanti nuovi canali tematici promessi.