MacBook Pro Retina Display: il più costoso da aggiornare o riparare

Il nuovo MacBook Pro con Retina Display è un pezzo di tecnologia di altissima qualità e classe, così sottile e leggero e soprattutto con quello schermo con risoluzione senza rivali tra le società concorrenti. Il gioiello di Cupertino non ha però solo pro, ma anche una lista di contro da prendere in considerazione al momento dell’acquisto. Principalmente, potremmo riassumere le critiche mosse al nuovo MacBook Pro con la frase “Il notebook più costoso da aggiornare o riparare, per quanto riguarda l’hardware, proprio a causa della sua struttura“. Insomma, per renderlo così seducente e perfetto all’occhio si è dovuto rendere il dispositivo praticamente impossibile da riparare o da aggiornare con nuovi componenti con il fai da te.

A lanciare l’allarme non è un analista qualunque ma un vero esperto del settore montaggio/smontaggio e sui componenti dei dispositivi elettronici moderni come Kyle Wiens di iFixit che su Wired USA ha spiegato perché l’acquisto del nuovo MacBook Pro dev’essere adeguatamente ponderato. L’intervento di Kyle si sofferma sulla difficoltà notevole nell’upgrade e nella riparazione del notebook Apple. E il motivo sta nella sua ingegneria e nel suo particolare assemblamento che ha fatto sì che non solo l’accesso ma anche la stessa “estrapolazione” dei componenti sia cosa da professionisti e non da smanettoni fai da te.
 
La Ram, ad esempio, è fusa con la scheda logica, la batteria è incollata al case e il tanto apprezzato Retina Display è una cosa sola con il vetro. Soprattutto quest’ultimo particolare apre a due scenari: la riparazione dovrà essere effettuata da personale più che esperto data la delicatezza estrema della procedura e in caso di urto difficilmente si romperà solo il vetro, ma sarà coinvolto anche il pannello sottostante. Ne consegue che i costi lievitano in modo importante, soprattutto vista la necessita di consegnare il notebook a centri d’assistenza ufficiali.
 
In secondo luogo, se si volesse aumentare la Ram oppure sostituire la memoria interna, non sarà più semplice come un tempo, ma si dovrà necessariamente affidarsi ancora una volta a personale specializzato. Senza dimenticare anche il costo del cambio batteria che subisce un bel +54%. E’ il prezzo da pagare per uno degli esempi di tecnologia più avanzata e bella da vedere del momento, ma giustifica l’acquisto? Fatecelo sapere nei commenti, nel frattempo vi lasciamo con la scheda tecnica del modello:

  • Processore quad-core Intel Core i7 fino a 2,7GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,7GHz
  • Ram da 16GB massima a 1600MHz
  • Scheda grafica NVIDIA GeForce GT 650M
  • Retina Display da 2880 x 1800 pixel e 220ppi a 5 milioni di pixel (3 più degli HD TV)
  • SSD fino a 768GB
  • Due porte Thunderbolt, due USB 3.0 e ingresso HDMI
  • Batteria fino a 7 ore con tecnologia Adaptive Charging
  • FaceTime HD
  • Trackpad Multi-Touch in vetro
  • Wi-Fi 802.11n 3-stream
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