Google Shopping Express sarebbe la nuova soluzione che il colosso di Mountain View starebbe preparando per andare a contrastare Amazon, il portale numero uno dell’e-commerce. In realtà sfrutterebbe la base del già esistente Shopping – che si occupa di paragonare prezzi, non con qualche critica (vedi sotto) – portandola a un livello successivo ossia permettendo di acquistare prodotti garantendo la consegna il giorno stesso dell’ordine. Solo che invece che spendere i 69 euro annui richiesti negli USA da Amazon, si accontenterebbe di 10 dollari. Si appoggerà alle offerte dei grandi rivenditori online come Target, Walmart, Walgreens e Safeway così in un sol colpo non avrà magazzino e sfrutterà la potenza commerciale di questi grandi nomi, già ben piazzati in modo capillare sul territorio. Il pagamento avverrà tramite Google Wallet ossia il portafoglio elettronico.

Microsoft esortava dunque a provare Bing che potrebbe rivelarsi una scelta corretta nel caso in cui si volesse ancora appoggiarsi a algoritmi e a ranking affidabili. Come faceva prima Google Shopping – e come fa ancora in paesi come in Italia – inoltre la promessa è che Bing non cambierà mai. Questa campagna di “pubblicità negativa” e piuttosto forte è il primo vero attacco così duro e diretto a Google da parte di un altro gigante del settore. Ma d’altra parte Microsoft non ha timore e non ha niente da perdere: potrebbe essere lo strumento giusto per far risalire le quotazioni di Bing (per altro già ben utilizzato negli USA) toccando un tema sensibile come quello del risparmio. Di contro, molti utenti non amano questi “bisticci” tra i colossi. E ora Google prepara il passo successivo con Shopping Express per mettere qualche bastone tra le ruote di Amazon.




