Lenovo Moto Z: rumors su uscita e scheda tecnica

Lenovo potrebbe puntare sulla nuova gamma Moto Z che andrebbe a viaggiare parallela se non addirittura a sostituire Moto X ossia l’altra famiglia già esistente da prima dell’eliminazione di Motorola. Sono comparse alcune immagini-rendering sul possibile design del device che andrebbe a esplicarsi in realtà in due versioni ossia Lenovo Moto Z Vector Thin e Lenovo Moto Z Vertex, ma sono tutti nomi provvisori lontani da una confermata e reale ufficialità. C’è chi punta sulla data del 9 giugno per una possibile presentazione, ma è necessario attendere ancora alcuni giorni. Scendiamo nel dettaglio dei rumors, che riguardano anche le schede tecniche.

Lenovo potrebbe dunque presentare i nuovi modelli Moto Z Vector Thin e Moto Z Vertex con il primo che andrebbe a proseguire il discorso iniziato con Moto X Style e il secondo con Moto X Play, ricordiamo che è ammesso ma non concesso che la gamma Moto Z non soltanto esista, ma che vada addirittura a sostituire quella X. Sembra che sarà riservata particolare attenzione anche al materiale per la back cover con l’uso di legno, ad esempio. C’è la possibilità che i dispositivi abbiano una struttura modulare proprio come LG G5 per andare a connettere accessori pronti all’uso. Ma quali sarebbero le schede hardware di ogni dispositivo?

Moto Z Vector Thin andrebbe a montare uno schermo AMOLED da 5.5 pollici di diagonale a risoluzione Quad HD, un processore quad-core da 2.0GHz su SoC Qualcomm Snapdragon 820 con 3GB o 4GB di memoria RAM, una memoria interna da 32GB poi una fotocamera da 13 megapixel sul retro con autofocus laser e sistema di stabilizzazione ottica, spessore di appena 5.2 millimetri e batteria da 2600mAh. Moto Z Vertex avrebbe invece un processore octa-core da 2.4GHz su SoC Qualcomm Snapdragon 625, schermo AMOLED da 5.5 pollici di diagonale Full HD con 2GB/3GB di memoria Ram, memoria interna da 16GB/32GB, fotocamera da 16 megapixel con autofocus laser e rilevamento di fase, batteria da 3500mAh e spessore da 7 mm. Anche in questo caso, si punta sulla natura modulare.