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PlayStation VR: come funziona il visore per la realtà virtuale di Sony

PlayStation VR è il nuovo visore per la realtà virtuale di Sony per PS4. Rispetto ai principali concorrenti, PlayStation VR deve essere collegato alla PlayStation 4 e solamente alcuni giochi sono compatibili. Ma come funziona in dettaglio il nuovo visore PlayStation VR? Quali sono gli accorgimenti tecnici che Sony ha dovuto adottare per riuscire a realizzare un visore all’avanguardia? Andiamo a scoprire come funziona PlayStation VR e tutte le principali informazioni su prezzo, caratteristiche tecniche e data di uscita.

PlayStation VR: caratteristiche tecniche

Prima di scoprire in dettaglio come funziona PlayStation VR, è necessario fare un passo indietro per scoprire le specifiche tecniche. L’elemento più importante del visore di Sony è lo schermo OLED da 5,7 pollici, con risoluzione Full HD, pari a 1920×1080 pixel. La frequenza di aggiornamento, invece, varia dai 90 Hz ai 120 Hz, mentre la latenza è inferiore ai 19 millisecondi.

Ovviamente, nella fase di creazione di PlayStation VR, gli ingegneri Sony hanno posto particolare attenzione alla creazione di un campo visivo abbastanza ampio, da assomigliare a quello dei nostri occhi. La scelta è ricaduta su un campo visivo di 100 gradi, mentre per il riconoscimento dei movimenti sono presenti accelerometro, giroscopio e 9 LED posti sul visore, per ottenere un trackign a 360 gradi.

Come funziona PlayStation VR

Una tra le principali caratteristiche di PlayStation VR è la qualità delle immagini. Rispetto alla concorrenza, il visore di Sony dimostra come le lenti e il display siano due tra gli elementi più importanti nella riproduzione di immagini di qualità. Se da un lato Apple ha spesso utilizzato il termine “Retina” per descrivere display in cui non è possibile vedere pixel, dall’altro Sony ha lavorato a lungo per migliorare ulteriormente la qualità dei pannelli.

Uno tra i “difetti” più comuni è lo “screen-door effect“, che si manifesta come spazio nero tra i pixel. L’obiettivo in PlayStation VR è stato quello di ridurre notevolmente questo effetto attraverso alcuni adeguamenti nella produzione dei pannelli. Inoltre, come già detto in precedenza, PlayStation VR offre una frequenza di aggiornamento di 120 frame per secondo. Attraverso ciò, l’immagine risulta fluida e senza scatti, molto vicina alla “realtà”.

Allo stesso tempo, per quanto riguarda la gestione ed elaborazione dei dati, Sony ha introdotto una sorta di box esterno che ha come compito quello di elaborare l’audio 3D e gestire il social screen, funzione che permette di vedere le immagini sia sul visore che sulla TV. Il box esterno entra in gioco anche con Cinematic Mode, modalità che simula la visione di uno schermo all’interno di un ambiente virtuale, con tre diversi livelli di zoom.

PlayStation VR: design e bilanciamento del peso

Un’altra importante caratteristica di PlayStation VR riguarda l’adozione di un design all’avanguardia, abbinato ad un bilanciamento del peso ad-hoc. Quando viene creato un visore per la realtà virtuale è di fondamentale importanza gestire al meglio il livello di pressione sul volto. Infatti, qualora il visore prema troppo sul viso dell’utente si ottiene un effetto claustrofobico.

Il team di designer di Sony ha realizzato PlayStation VR bilanciando ogni singolo aspetto. Una volta indossato, PlayStation VR non preme sul volto e non modifica la postura naturale dell’utente. Il peso è distribuito sulla parte alta della testa, in modo tale da offrire il miglior comfort possibile.

PlayStation VR, Camera e Move

PlayStation VR è un dispositivo che deve essere necessariamente connesso alla PlayStation 4, attraverso i cavi presenti nella scatola. Non solo, assieme a PlayStation VR è necessario acquistare anche la nuova PlayStation Camera, accessorio indispensabile per il tracciamento della testa e di buona parte dei nostri movimenti. A completare la dotazione di accessori, troviamo PlayStation Move, due joypad che riproducono sullo schermo i movimenti delle braccia dell’utente.

In termini economici, acquistando PlayStation VR, al prezzo di 399 euro, e PlayStation Camera, a 60 euro, la cifra totale è pari a 459 euro. Tuttavia, in caso di acquisto dei PlayStation Move, a 80 euro, il prezzo finale può salire a quota 539 euro. Ricordiamo, infine, che PlayStation VR e tutti gli accessori sono disponibili in Italia a partire dal 13 ottobre.

Alberto Marini

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