LG G6: recensione completa con pro e contro

In questa recensione di LG G6 andremo a raccontarvi il top di gamma del colosso sudcoreano, che ha debuttato la scorsa primavera portando con sé un vento rinnovato di freschezza e di innovazione, riprendendo il discorso interrotto con LG G4 e aprendo a un uso più consapevole dello spazio e dell’ingombro. Andremo dunque a approfondire su estetica, design e confezione d’acquisto, su scheda tecnica con le caratteristiche hardware, sulle funzionalità software infine termineremo con i pro e contro e una riflessione finale. Trovate tutto dopo la continuazione.

Estetica e design di LG G6

LG G6 design

LG G6 è certificato IP68 per la resistenza ad acqua e polvere così da non temere una vita outdoor né quegli elementi che andrebbero a mandare KO i dispositivi moderni così evoluti, ma anche così delicati. L’estetica è davvero gradevolissima, quasi come se fosse G4 il diretto ascendente e non G5 (con tutto il rispetto, un ottimo modello, ma in quanto a design non così brillante). Le linee sono pulite, minimaliste, le cornici ridotte al minimo. Lo schermo da 5.7 pollici è ampio e generoso, ma non si percepisce in quanto l’ingombro finale è piuttosto ridotto. Il fronte è così interrotto solo dal loghino LG in basso e dai sensori, fotocamera e altoparlante ricevitore. Il retro è caratterizzato dalla doppia fotocamera con doppio flash in mezzo e scanner delle impronte digitali tondo e cliccabile (dunque, sfruttabile in modo più importante). La batteria non è accessibile, peccato perché era un punto forte della gamma G-Series. Sul lato destro c’è l’accesso per SIM e microSD, lato sinistro pulsanti volume, lato superiore jack da 3.5mm e inferiore USB Type-C, altoparlante e microfono. In confezione: auricolari di buona qualità (che non abbiamo potuto provare), caricabatterie veloce con interfaccia USB type-C e alimentatore 9V/1.8A.

La scheda tecnica di LG G6

LG G6 USB

La scheda tecnica di LG G6 comprende il SoC Qualcomm Snapdragon 821, che non è l’ultimo arrivato, ma che svolge ottimamente il proprio lavoro con anche un consumo energetico ridotto, display FullVision da 5.7″ in rapporto 18:9 con risoluzione QHD+ 2880 x 1440 da 564ppi affiancato anche dalle tecnologie Dolby Vision e HDR10, interfaccia LG UX 6.0, fotocamera posteriore doppio sensore 13 MegaPixel con apertura f/1.8 e OIS e uno da f/2.4; gli angoli visivi sono da 71 gradi e 125 gradi per un ottimo grandangolo. La fotocamera anteriore è da 5 megapixel con 100 gradi di angolo visivo e apertura f/2.2. Troviamo poi 4GB di memoria RAM, 32GB di memoria interna UFS 2.1, sensore di impronte digitali sul retro, connettore USB 3.1 Type-C, NFC, batteria da 3300 mAh con ricarica rapida QuickCharge 3.0, radio FM e audio ad alta qualità a 32bit attraverso DAC HiFi e il jack da 3.5mm. Le dimensioni si attestano in 148.9 x 71.9 x 7.9 mm.

Software e funzionalità di LG G6

LG G6 fotocamere

Il chipset Snapdragon 821 con processore quad core da 2,35 GHz principe della passata generazione è ancora assai affidabile ed è accompagnato da 4GB di Ram, 32GB di memoria interna e una GPU Adreno 530. La navigazione è veloce tramite modulo LTE 600 Mbps oltre che Wi-Fi ac a doppia banda. Inoltre, troviamo anche la presenza di NFC per sincronizzare con accessori e dispositivi, c’è il GPS assisstito da GLONASS molto veloce nell’agganciare satelliti. Apprezzabile la presenza di radio FM e Bluetooth 5.0 a basso consumo. Qualità dell’altoparlante sopra la media per lo speaker inferiore. Lo scanner delle impronte digitali sul retro è posizionato in modo comodo ed è molto preciso seppur non velocissimo. Non ci sono led di notifiche, ma il display always-on più, il knock-code per lo sblocco. L’interfaccia di LG è tra le più gradevoli, pulite e ben realizzate del panorama mobile a nostro avviso e ben si sposa con Android 7 Nougat. Numerosi e comode le utility proprietarie già viste a bordo degli altri top di gamma, come Qslide e Health. Capitolo fotocamere, come funzionano? Quella sul retro più che bene, è precisa e veloce nell’autofocus, con il grandangolo prende i panorami al meglio, abbiamo molto apprezzato la resa nei ritratti. In un breve confronto su pari condizioni con S8 Plus, con luce ambientale non perfetta, patisce un po’ di rumore in più, ma per foto da salvare in digitale e non da stampare in grandi dimensioni è poca roba. Discorso diverso per la fotocamera frontale, che è un po’ deludente in termini di qualità. Molto bene i video a risoluzione 4K, senza troppo mosso e con un audio notevole: una videocamera da applausi, insomma. Prova Pokemon Go superata in 4 ore e mezza. L’autonomia della batteria garantisce la giornata piena fino al dopo film in prima serata.

Pro e contro di LG G6

LG G6 retro

PRO: design gradevole e compatto; le prestazioni della fotocamera principale; batteria di ottima durata

CONTRO: fotocamera anteriore con una risoluzione non entusiasmante; batteria non removibile

Con LG G6 si è tornati, a nostro avviso, sulla retta via che era stata inaugurata con l’ottimo G2 e con il successivo G3, che avevano portato LG a scavare un piccolo vantaggio nei confronti dei rivali in quanto a innovazione e funzionalità. Il vantaggio era stato mantenuto da G4, ma aveva trovato in G5 un esperimento audace – dunque, apprezzabile – seppur poi non così premiato. Il netto cambio di marcia con G6 ne è la conferma, anche se – al momento attuale – i rivali di Samsung hanno ri-superato i connazionali con l’eccezionale S8 (e S8 Plus). Tuttavia, grazie al prezzo di strada più conveniente, può risultare un’ottima scelta. Lo consigliamo a chi vuole un device di dimensioni non esagerate, con scocca metallica, per chi ama scattare ritratti e/o panorami, ma non selfie. Di certo, quando il prezzo si stabilizzerà sotto i 500 euro diventerà un sicuro best buy (e non manca molto a questo calo).

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