Oggi grazie alla tecnologia si sono aperte molte possibilità di lavoro, come ad esempio per la figura di digital content creator.
Le persone, le aziende e anche le istituzioni usano sempre di più il digitale e di conseguenza servono figure professionali che creino i contenuti adatti ai vari tipi di canale.
Il settore è molto promettente e vale la pena capire come si può diventare esperti in comunicazione digitale e anche quanto si può guadagnare nonché quali aziende potrebbero essere interessate ad avere un collaboratore con determinate capacità.
Cosa fa il digital content creator e come si diventa professionisti del settore
La figura professionale in questione non ha una definizione tecnica specifica perché il lavoro del content creator si sviluppa su più fronti.
Creare contenuti, infatti, non significa solamente redigere testi per siti, blog, newsletter o social, ma ideare un vero progetto di comunicazione online, completa sotto tutti i punti di vista.
Dunque il content creator deve saper sfruttare tutto ciò che riguarda la comunicazione, sia visiva che testuale, e dunque conoscere la scrittura creativa, i concetti di marketing, ma anche le tecniche di editing video e immagini e di grafica digitale.
Il content creator realizza qualsiasi tipologia di contenuto digitale: scrive testi per blog e siti web, scrive post per i social network, produce video per YouTube e Tik Tok.
Questo fa comprendere che le capacità del professionista devono essere molto ampie, in modo da offrire servizi a volte come influencer, a volte come social media manager, altre come redattore di testi di alto livello. L’obiettivo finale è infatti quello di offrire un servizio completo ad una determinata realtà che desidera sponsorizzare, divulgare e promuovere il suo business. Le possibilità lavorative, dunque sono moto ampie, sia nel privato che nel pubblico. C’è da dire però che non esiste una formazione specifica e chi desidera diventare professionista di creazione di contenuti dovrà studiare in diversi settori. Se trova un’azienda che lo assume come dipendente, può guadagnare inizialmente uno stipendio di 1200-1500 euro, per poi arrivare anche a più di 40 mila euro all’anno dopo qualche anno di esperienza.
Si può anche pensare di aprire una propria attività e lavorare come freelance, ma effettivamente si tratta di una strada piuttosto complicata, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, che offre ben poche chance ai giovani imprenditori. Può risultare utile però per vedere se ci sono ulteriori sbocchi, se e dove c’è più domanda, e anche se serve nel frattempo proseguire con la propria formazione, in modo da diventare un professionista più ricercato e dunque pagato di più.
