Piccolo colpo di scena nella lotta tra brevetti tra Apple e Samsung in Australia, dove il tablet Samsung Galaxy Tab 10.1 era arrivato addirittura al blocco delle importazioni. La società sudcoreana ha infatti deciso di tentare il tutto e per tutto andando contro la commissione sui brevetti a proposito di quattro proprietà intellettuali di Apple riconosciute sul territorio. L’accusa di Samsung si basa sul fatto che Apple ha iniziato a far valere la “paternità” sui brevetti ben prima che questi venissero effettivamente approvati e ritenuti di sua proprietà. Una sorta di appropriazione indebita che potrebbe ribaltare le precedenti sentenze. Il prossimo 25 giugno il giudice Annabelle Bennet prenderà una decisione. Quali esiti e sviluppi avrà questa decisione anche per il resto del mercato internazionale?
In Europa, si è segnalata l’aspra battaglia in Germania. In Australia, dunque, l’ingiunzione era diventata permanente e andava a intaccare un mercato dove i sudcoreani (anche per questioni di vicinanza geografica) sono sempre stati molto presenti. Così come da previsione, si è ricorso in appello e si è proseguito con la controdenuncia. E’ stata una mossa necessaria non solo per difendere il tablet Android di seconda generazione, ma anche per tutelare i prossimi modelli diffusi sul mercato, come Samsung Galaxy Tab 7.0 Plus oppure Samsung Galaxy Tab 7.7, presentato e poi censurato a Berlino all’IFA 2011.




