Margherita Hack è morta: il ricordo su Twitter e Youtube [VIDEO]

Margherita Hack è morta questa mattina presso l’ospedale Cattinara di Trieste dove era ricoverata da qualche giorno per problemi cardiaci. La celebre astrofisica, divulgatrice e scrittrice scientifica e attivista italiana (era vegetariana convinta, ad esempio, ma è stata anche una delle più ferventi anti-fasciste e promotrici della democrazia) aveva recentemente compiuto 91 anni essendo nata il 12 giugno 1922 a Firenze. Se ne va uno dei personaggi più importanti degli ultimi due secoli in ambito scientifico in Italia in quanto a scoperte e innovazioni. La Hack è stata infatti la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un ruolo di primissimo piano nella classificazione delle stelle ed era parte dell’Accademia dei Lincei, dell’Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical. Ecco il ricordo su Twitter e su Youtube con video significativi e frasi e citazioni celebri.

Campionessa in atletica sul salto in lungo e in alto, laureata nel 1945, con una tesi di astrofisica in merito a una ricerca sulle stelle variabili cefeidi presso l’Osservatorio astronomico di Arcetri, ha poi portato avanti diversi progetti importanti all’Università di Trieste, dove nel 1980 ha fondato l'”Istituto di Astronomia” diventato poi “Dipartimento di Astronomia”. Tra i libri e le pubblicazioni più celebri possiamo citare il trattato “Stellar Spettroscopy”, prodotto a Berkeley nel 1959 insieme a Otto Struve, poi nel 1978 la fondazione della rivista “L’Astronomia”. In ambito politico, è stata candidata per la sinistra alle elezioni regionali nel 2005 in Lombardia e nel 2010 nel Lazio.

Alcune delle sue frasi più celebri:

“Camminare a me non va, in bicicletta vo’ meglio. È un mezzo meno faticoso. Fino a poco tempo fa pedalavo spesso, ricavandone equilibrio, voglia di fare e volontà”

“Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po’ come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano”

“La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede…”

“Penso che il cervello sia l’anima, non credo alla vita dopo la morte e tanto meno a un paradiso in versione condominiale, dove reincontrare amici, nemici, parenti, conoscenti.”

“Quando vedo un animale, quando vedo il suo comportamento, soprattutto dal punto di vista affettivo e istintivo, mi riconosco. Son tanto simili a noi.”

E ora qualche video, “Tolomeo e Copernico – Dalle stelle la misura dell’uomo”

Al meeting dell’UAAR “Liberi di non credere” sul tema ateismo e etica laica

Impostazioni privacy