Apple vole negli utili

Apple non sembra sentire gli affanni della crisi e annuncia i suoi risultati commerciali con grande orgoglio. A sorpresa totale è cresciuta rispetto al 2008 arrivando a 1,82 dollari per azione contro gli 1,26 dollari per azione e un totale di 1,14 miliardi di dollari di 12 mesi fa. Le stime erano di soli 1,42$/azione.

Per Cupertino il giro d’affari è aumentato del 25% a 9,87 miliardi di dollari, con il traino operato dal mercato di casa ossia quello americano capace di fare da solo il 54% del fatturato. Come sempre i prodotti di punta della marca sono stati determinanti non solo per non perdere ma addirittura per guadagnare: iPhone e Macbook, un po’ peggio hanno fatto iPod Touch, Shuffle, Classic e Nano.
 
iPhone ha venduto 7,4 milioni di pezzi, con un deciso aumento del 7%, i Mac invece 3,1 milioni di pezzi, ma con un più 19 per cento. iPod in flessione dell’8% a 10.2 milioni di unità con l’unico dato positivo di iPod Touch. Anche le previsioni per il futuro sono incoraggianti soprattutto visto l’avvicinarsi del Natale, attesissimo da tutti i settori per risollevarsi un po’.

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