Kinect poteva essere di Apple, ma è stato rifiutato

Kinect e la sua tecnologia era stato offerto a Apple, ma Cupertino non ha individuato nel progetto le giuste potenzialità e così ha lasciato scappare la proposta. Qualche anno dopo ecco il debutto ufficiale della periferica con la console di Microsoft, ossia Xbox 360, con un tutto esaurito previsto per il prossimo mercato natalizio. Qualche tempo fa si era venuti a conoscenza che anche Kinect aveva preferito puntare sulla linea Wii, mentre – rimanendo in casa Apple – iPhone era stato scartato da Verizon Wireless andando poi a favore di AT&T con risultati milionari in pochi giorni.

E così dopo Nintendo anche Apple poteva mettere le mani su Kinect, salvo poi decidere di non proseguire la strada che probabilmente si dimostrerà rivoluzionaria per il settore dei videogiochi. O quantomeno su quello dei casual gamers come raccontato dalla nostra prova in anteprima di Kinect di due giorni fa a Milano.
 
Apple era interessata a Kinect, ma l’uomo che portava in dote la tecnologia intrinseca alla periferica ossia Inon Beracha ha preferito allontanarsi per i soliti ben noti limiti e limitazioni richieste da Steve Jobs e non l’ha presa proprio bene “Apple is a pain in the a*s” (Apple è un palo nel…) ha riferito a Cult of Mac. Kinect era stato progettato inizialmente per il settore militare israeliano, poi è passato alla Game Division di Microsoft per usi più ludici e spensierati.
 
Apple avrebbe potuto usare la tecnologia di Kinect – come riferito dallo stesso CEO di PrimeSense Beracha – per fornire i nuovi Mac del controllo totale senza filie multitouch senza la necessità del trackpad né di nessun altro supporto fisico.

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