Web, cellulari e crisi: gli adolescenti raccontati da Eurispes

Web, cellulari e i servizi del web 2.0, sono questi i favoriti degli adolescenti italiani, come emerso dal recente sondaggio condotto da Eurispes in collaborazione con il Telefono Azzurro. Dai questionari distribuiti a un campione di ragazzi e ragazze con età compresa appunto tra 12 o 19 anni – i famosi teenagers – si può constatare il ruolo fondamentale di Internet nella loro quotidianità che nel frattempo ha fatto a meno del re della generazione scorsa ossia il televisore. Sempre meno usata, la TV ha lasciato spazio ai dispositivi mobile per la fruizione dei servizi della rete. Andiamo a scoprire un po’ di dati e percentuali.

Secondo quanto si legge nel sondaggio Eurispes-Telefono Azzurro, un adolescente su quattro usa il cellulare per telefonare, mandare SMS e MMS, chattare e navigare per quattro ore mediamente al giorno. Il 17% ha dichiarato di aver trovato il partner proprio in rete, non c’è da stupirsi visto che sono iperconnessi.
 
La percezione della crisi economica è particolare: il 25% ritiene che la propria famiglia ne sia affetta, con il 33% degli intervistati che ha notato una maggiore attenzione nella spesa per arrivare a fine mese. Loro però non badano molto a spese: i maschi per uscire con gli amici, le femmine nello shopping. Da notare che il 10.6% del denaro è speso in ricariche telefoniche. Le promozioni e le tariffe speciali degli operatori vengono in soccorso.
 
Completano il quadro non così roseo, il 33% che non ama la lettura – ma in questo caso ci sembra una stima fin troppo generosa – il 28% ama bere superalcolici con il 17,6% che pensa che non c’e’ niente di male a ubriacarsi.

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