I tablet Asus possono essere considerati a ragione i più audaci e variegati dell’intero panorama tecnologico attuale: la società taiwanese si è infatti distinta con una serie di modelli di tavoletta che possono avvalersi di accessori o form factor originali. Supportanti soprattutto il sistema operativo Android di Google, non mancano esemplari con l’OS Windows 7 di Microsoft. Andiamo a fare il punto della situazione con l’elenco di tutti i tablet presentati finora da Asus negli ultimi convegni d’elettronica mondiali. Una buona parte ha già raggiunto il mercato italiano.
Il tablet più famoso della società è senza dubbio Asus Eee Pad Transformer che ha debuttato anche in Italia dopo una serie impressionante di sold out in giro per il mondo. La sua particolarità sta nel supportare una tastiera QWERTY staccabile per scrivere più velocemente. La scheda tecnica del tablet prevede OS Android 3.0 HoneyComb, un potente processore dual core Nvidia Tegra 2, videocamera frontale da 1.2 megapixel, sensore fotografico da 5 megapixel sul retro, memoria da 32GB SSD, 1GB di Ram, batteria da 16 ore di autonomia, GPS, Wi-Fi e Bluetooth.
Asus Eee Pad Slider è un tablet con sistema operativo Android 3.0 HoneyComb e mosso da un processore dual core Nvidia Tegra 2 che integra di suo la tastiera QWERTY, che scorre verso il basso grazie al movimento a slitta comodo e sicuro. Lo schermo touchscreen ha una diagonale da 10.1 pollici, troviamo una fotocamera da 5 megapixel sul retro e una videocamera da 1.2 sul fronte, porta mini USB, HDMI e slot Micro SD, GPS, Wi-Fi e Bluetooth.
Versione con schermo glasses-free di ASUS Eee Pad MeMO, il nuovo ASUS Eee Pad MeMO 3D monta un interessante display 3D IPS autostereoscpico a 1024×600 pixel che non richiede gli occhialini. Funziona insieme al companion MeMIC e la sua scheda tecnica supporta WiFi b/g/n, Bluetooth 2.1+EDR e microUSB, jack 3.5mm, espansione memoria via microSDHC, GPS con bussola, fotocamera da 5 megapixel con flash LED, memoria 64GB e Ram da 1GB.
L’ultimo tablet presentato è Asus PadFone, che vince anche la palma per il più originale visto che appare come una perfetta unione tra uno smartphone e un tablet con il primo che si plugga nel secondo per ampliarne le capacità e le funzionalità. Apparso al Computex 2011 di Taipei (Taiwan), è una soluzione che ricorda da vicino quella di Motorola Atrix 4G, la scheda tecnica prevede Android 2.3 Gingerbread per lo smartphone e Honeycomb per il tablet, doppia fotocamera per il primo e solo frontale per il secondo, Bluetooth, GPS e Wi-Fi in comune.
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