Gli hacker di LulzSec sciolgono a sorpresa il gruppo. O forse no

Il gruppo di hacker LulzSec si è sciolto? Il team di pirati informatici – per questo meglio definirli cracker – ha occupato tutte le pagine tecnologiche dei giornali cartacei e di pixel degli ultimi periodi. Un po’ per le scorribande in importanti portali o siti di società famose. Un po’ anche per la loro posizione stranamente vicina al polo Nintendo-Sega e particolarmente avversa al controaltare Sony. Su Twitter, è arrivato l’annuncio, anticipato però dalla diffusione di una serie di informazioni, come botti finali dello spettacolo pirotecnico. Ma siamo sicuri che è tutto finito?

Ultimamente LulzSec ha violato una grande varietà di siti e di portali come quelli del Senato Americano e della CIA oltre che della martoriata Sony. In 50 giorni avverrà lo scioglimento. Guarda a caso l’annuncio è arrivato oggi, anniversario di George Orwell, autore di 1984.
 
Ancora poco identificabile il loro rapporto di amicizia/scontro con il gruppo rivale di Anonymous, che sono stati attaccati in occasione dell’azione contro Sega Pass salvo poi diventare quasi i migliori amici nella lotta contro governi oppressivi e società imbavagliatrici.
 
E, tra i governi indicati, è apparso anche quello italiano. Sulle pagine ufficiali di Lulzsec sono apparsi dati sensibili rubati dai portali americani di AT&T, AOL, Disney, Universal, EMI e l’FBI immancabile in ogni attacco. Una storia che difficilmente finirà con l’estate, ma che potrebbe evolversi molto rapidamente.

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