Intel ha tenuto un interessante evento a Milano presso il Jazz Cafè in Corso Sempione per fare il punto sulla situazione Ultrabook. La società americana leader nella produzione di componenti come, soprattutto, processori è stata infatti la promotrice di questa gamma di dispositivi caratterizzati da un’estetica curata con un uso importante di metallo e di materiali di qualità, leggeri e resistenti. Gli Ultrabook sono leggeri e sottili, hanno un prezzo che solitamente se ne sta sotto il muro dei mille euro e supportano il sistema operativo Windows 7. Ma nel futuro monteranno nativamente Windows 8 ossia il nuovo sistema operativo con interfaccia Metro che apre all’uso di schermi touchscreen capacitivi, come quelli del prototipo che abbiamo filmato e che vi raccontiamo dopo il salto.
Attendendo i nuovi processori Ivy Bridge, che debutteranno il 24 giugno prossimo, Intel ha consentito di dare un’occhiata in anteprima al futuro con uno sguardo alle prestazioni di questi CPU con architettura Ivy Bridge a 22 nanometri che faranno da cuore e cervello degli Ultrabook di prossima generazione. Si promettono esperienze confortevoli e di grande qualità, come nel caso della visualizzazione di film 3D. I notebook che usciranno nei prossimi mesi saranno ancora più potenti, sottili, leggeri e allo stesso tempo veloci e soprattutto duraturi con un’autonomia di batteria che supererà abbondantemente le otto ore così da sorridere sia a chi cerca prestazioni pompate in multimedialità sia in produttività.
Gli ultrabook touchscreen saranno confezionati sia nella form factor classica con schermo e tastiera che si chiudono e aprono con la cerniera centrale sia con il movimento slider ossia con lo schermo che scorre e si posiziona in modalità panoramica al di sopra dei pulsanti. Ci attende una bella lotta tra Windows 8 montato sui nuovi Ultrabook e gli appena presentati nuovi Macbook Pro di Apple, con la perla del modello da 15 pollici dotato di Retina Display ultradefinito.




