Apple vs Samsung: Cupertino obbligata a pubblicizzare i rivali?

Apple vs Samsung al nuovo incredibile capitolo: la clamorosa esternazione del giudice inglese Colin Birss è nuovamente a favore dei coreani, che in tribunale erano stati umiliati con l’ormai celeberrima frase “Samsung Galaxy Tab non copia iPad perché non è abbastanza cool“. La nuova provocante proposta del giudice è “Apple si impegni a pubblicizzare Samsung sui giornali inglesi e sul proprio sito web, deve far capire alle persone che i coreani non hanno copiato il design e dunque non hanno infranto i brevetti“. Birss dimostra essere ancora una volta da parte di Samsung, che in tribunale era stata prosciolta con la citatissima frase del “cool”, mentre presto potrebbe clamorosamente essere pubblicizzata proprio dai rivali. La proposta diventerà obbligo per Cupertino?

Sarebbe clamoroso: Apple potrebbe pubblicare sul proprio sito web britannico (e lasciarle lì per sei mesi) e sui principali quotidiani inglesi delle vere e proprie pubblicità pro-Samsung che spiegherebbero che i sudcoreani non hanno copiato il design e non hanno fatto uso illegittimo dei brevetti detenuti dai californiani. Birss era diventato universalmente noto per la frase del “non è cool abbastanza” che dava ragione a Samsung umiliandola allo stesso tempo. Ora l’umiliazione toccherebbe a Apple.
 
Esistono fanboy anche tra i giudici? Qualcuno se lo è chiesto dopo aver letto la frase: “I tablet Samsung Galaxy Tab non copiano iPad di Apple perché non hanno la stessa raffinata e estrema semplicità caratteristica del design Apple. Non sono così ‘cool‘”. E’ la motivazione del rigetto della richiesta di Apple di blocco delle vendite in Gran Bretagna dei tablet di Samsung per violazione di brevetti proprietari. A pronunciarla è stato Colin Birss, che ha di fatto creato una mezza vittoria per Samsung, che esce incolume dal ring britannico, ma con una reputazione di prodotto di minore qualità rispetto a iPad. Situazione più difficile negli USA dove il blocco già è stato attuato e ora Samsung cerca di correre ai ripari utilizzando il sistema operativo di Microsoft, Windows RT (8).
 
Samsung deve fronteggiare una situazione molto delicata negli Stati Uniti visto che i rivali di Apple hanno chiesto e ottenuto il blocco delle vendite del tablet Galaxy 10.1. In attesa di sicuri sviluppi che dovrebbero però arrivare non in tempi strettissimi, la società sudcoreana ha scelto di puntare ancora sul sistema operativo Windows 8 che sarà sfruttato per la presentazione di uno o più modelli. Non c’è infatti nessuna accusa pendente sul capo di Microsoft per il proprio OS e, utilizzandolo, Samsung potrebbe andare a puntare su dispositivi dalle ottime performance soprattutto se legate a componenti di alto rango. Il problema è infatti proprio Android che è stato giudicato troppo ispirato a iOS dal giudice che ha avallato il blocco delle vendite di Samsung Galaxy Tab 10.1.
 
Per aggirare il blocco imposto dal giudice dopo richiesta di Apple, le soluzioni potrebbero essere due: o un nuovo modello oppure un modello del tutto simile alle ultime versioni di Samsung Galaxy Tab 10.1 (ecco la nostra videorecensione completa) con il sistema operativo Android sostituito da Windows RT ossia la variante di Windows 8 dedicata alla mobilità. La medesima già vista e apprezzata su Microsoft Surface, il tablet di casa Redmond. E in tutto questo Microsoft potrebbe trovare un nuovo inaspettato partner solido per le vendite.
 
E’ stata una delle star della BUILD Conference di Microsoft il nuovo Samsung Serie 7 Slate PC visto che sarà il primo a montare nativamente il nuovo sistema operativo Windows 8 (ecco tutte le novità e il download) grazie alla sua potenza notevole di base. Samsung Serie 7 Slate PC monterà un performante processore Intel Core i5-2467M da 1.6GHz con 4GB di RAM DDR3 e un ampio display da 11.6 pollici di diagonale PLS (1366 x 768 pixel), memoria da 64GB, Wi-Fi, Bluetooth e 3G.

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