Il futuro di Windows 10 passa da Android

Windows 10 non deve passare da Android per avere successo, ma sembra essere la strategia migliore per la partenza. Il nuovo sistema operativo di Microsoft deve fare i conti con una situazione mobile perlopiù difficolta, dove Windows Phone non ha più del 4 per cento del mercato mondiale. Tra le app Android che possono essere importate su Windows 10 (ma non sono quelle native), gli accordi con Cyanogen e Samsung e la Technical Preview per Xiaomi Mi4, l’azienda di Redmond ha un notevole interesse a supportare Google e Android (anche AOSP).

Non è sbagliato dire che il futuro di Microsoft e di Windows 10 passa da Android. La società di Redmond non ha mai nascosto il suo interesse verso la piattaforma di Google, la più diffusa nel segmento commerciale degli smartphone e, proprio per questo, la più ambita per ogni sviluppatore software. Quasi tutte le app di Microsoft si trovano anche su iOS e Android: OneNote, Skype, Office, Outlook e in alcuni casi, come Sway, sono arrivate prima sugli OS rivali anziché su Windows Phone. Recentemente, poi, Microsoft ha dimostrato ulteriormente l’interesse di sperimentare un rapporto diverso da Windows e Android.

Windows 10 Mobile

Per esempio, la versione Technical Preview di Windows 10 Mobile può essere provata, in Cina, da un selezionato gruppo di utenti Xiaomi Mi4, un dispositivo Android con interfaccia MIUI. Recentemente, poi, l’azienda ha stretto un accordo con Cyanogen affinché applicazioni come Office e Skype siano preinstallate nel suo sistema operativo; ancora, l’accordo con altri produttori, tra cui Samsung, è finalizzato allo stesso risultato. Secondo le indiscrezioni, infine, un futuro telefono di Elephone avrà la possibilità di avviare sia Android che Windows tramite la funzionalità dual-boot. L’importanza che sia Android che iOS rappresentano per il successo di Windows 10 lo si può evincere anche dal BUILD 2015, durante la cui conferenza di apertura Terry Myerson, vice presidente esecutivo di Microsoft, ha annunciato che gli sviluppatori potranno importare facilmente le app Android e iOS e trasformarle in un’app per Windows.

Ciò non significa che, come BlackBerry OS, Windows 10 supporterà le app Android: gli sviluppatori dovranno comunque mettere mano al codice affinché il software sia utilizzabile su Windows 10. Non è da escludere che tra il 2015 e il 2016 la società guidata da Satya Nadella annunci nuove modalità di utilizzo e di sviluppo correlata da Android. Windows 10 sarà l’ago della bilanca per il futuro di Microsoft passando da PC a smartphone fino a dispositivi come Raspberry Pi 2 e gli occhiali HoloLens.

Impostazioni privacy