Swatch: una batteria rivoluzionaria per smartwatch?

Nel settore degli orologi, Swatch considera che può essere in grado di innovare laddove altri marchi tecnologici rimangono sullo stesso livello. L’amministratore delegato di Swatch, Nick Hayek, ha affermato da poco al quotidiano svizzero Handelszeitung che la sua azienda, in collaborazione con Renata, un costruttore di batterie, starebbe lavorando su una batteria rivoluzionaria. “Colui che dispone di una batteria di smartwatch che non deve per forza ricaricare per 6 mesi consecutivi possiede un vantaggio competitivo. Lavoriamo duro attualmente in questo ambito con il nostro gruppo di ricerca Belenos e con il costruttore di batterie Renata. L’anno prossimo, sbatteremo sul mercato con una batteria rivoluzionaria che sarà destinata agli orologi, ma anche alle automobili.”

Nick Hayek non ha tuttavia voluto entrare troppo nello specifico della questione: impossibile sapere quindi le dimensioni di questa batteria, il tipo di orologio connesso (per ricordo, gli orologi connessi di Swatch sembrano molto primari rispetto a quelli proposti ad esempio da Google o da Samsung), né come Swatch e Renata riusciranno a far durare le loro batterie per più di sei mesi, laddove Apple, Motorola, LG e compagnia bella non riescono a superare una giornata intera di utilizzo, nemmeno tanto intenso a dire il vero.

Nell’attesa dell’arrivo di questa nuova batteria (e sicuramente di un orologio connesso che integrerà questa tecnologia), l’orologiaio svizzero dovrebbe introdurre un primissimo vero orologio connesso a partire da quest’estate. Quest’ultimo, chiamato Swatch Touch, dovrebbe essere compatibile sia con Android che con Windows Phone e supporterebbe il pagamento senza contatto e si connetterebbe allo smartphone attraverso il Bluetooth. Ma rimaniamo un attimo con i piedi per terra: Swatch aveva promesso di svelare un orologio connesso nel mese di febbraio, dichiarando che sarebbe stato lanciato due o tre mesi dopo. Siamo ormai nel mese di maggio ed è arrivato il momento di vedere se il marchio ha tenuto le sue promesse.

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