Aggiornamento ad Android M: quali dispositivi lo riceveranno?

Android M sarà disponibile non prima del terzo trimestre dell’anno. Annunciato pochi giorni fa, si trova ora in Developer Preview, di cui saranno distribuite altre due versioni entro luglio. Ma quali dispositivi lo riceveranno una volta sul mercato? Non è ancora facile dirlo, ma HTC si è già esposta: One M9 e One M9+ sicuramente. Guardando a quali sono state le modalità e le tempistiche di aggiornamento a KitKat e Lollipop, però, possiamo avere un’idea di quanto impiegano i vari produttori a causa delle diverse interfacce.

Android M sarà la prossima versione del sistema operativo di Google. Annunciato durante il Google I/O include diverse novità, tra cui una rinnovata gestione dei permessi forniti alle applicazioni che installiamo, nuova gestione dei link interni alle app, Google Now “on tap” in ogni app e il sistema di pagamento NFC Android Pay. Ma quali saranno i dispositivi che lo riceveranno? È ancora difficile fare una stima ufficiale e completa. Come già con KitKat e Lollipop, citando versioni recenti, l’adozione di Android M richiederà diversi mesi. Gli ultimi dati, per esempio, hanno rivelato che Lollipop è installato sull’11,2 per cento di smartphone e tablet, eppure è sul mercato da novembre 2014.

Quali dispositivi riceveranno Android M

HTC ha già confermato che One M9 e One M9+, gli attuali top di gamma mondiali, saranno certamente aggiornati e che “altri dispositivi saranno annunciati presto”. In linea generale, nessun produttore si è ancora esposto sul tema, ma vista la situazione di KitKat e Lollipop possiamo dare alcune previsioni riguardo chi sarà tra i primi ad aggiornare: Motorola, LG e HTC in prima fila. Motorola sfrutta una versione quasi stock di Android, un contesto che semplifica molto l’adozione di un aggiornamento poiché richiede pochissime modifiche e infatti Moto X (2014) è stato il primo smartphone dopo i Nexus a essere aggiornato a Lollipop così come Moto X (2013) fu il primo a passare a KitKat dopo i dispositivi di Google. HTC e LG negli ultimi due anni hanno dato dimostrazione pratica di un buon passo quando si parla di aggiornare i propri top di gamma (One M7 e One M8 oppure LG G3).

Samsung è ambivalente: Galaxy S5 è stato aggiornato rapidamente a Lollipop ma per Galaxy Note 4, più recente, sono passati tre mesi dall’uscita. Sony è generalmente quella più lenta quando si tratta di aggiornare i top di gamma (gli altri smartphone hanno una priorità minore e quindi vengono aggiornati per secondi, terzi, etc.). Ovviamente i Nexus di Google saranno i primi a ricevere il supporto software: sono supportati direttamente da Google e non integrano modifiche software che ostacolano un rapido aggiornamento. Sicuramente tutti gli attuali top di gamma, da Galaxy S6 a LG G4, passeranno ad Android M; discorso diverso per i fascia media, di cui ogni produttore si riserva l’ultima parola.

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