Oppo Mirror 5s sarà il nuovo smartphone di fascia media della società cinese, dalla cui costola è nata OnePlus. Il dispositivo si fregierà di uno schermo in alta definizione da 5 pollici e sarà dotato di una scocca in vetro ereditata dal R1x, sempre prodotto da Oppo. La commercializzazione è prevista in Asia nelle prossime settimane e probabilmente non sarà disponibile sul negozio online europeo dell’azienda. Tra le altre caratteristiche tecniche, una fotocamera posteriore da 8 megapixel con PureImage 2.0+.
Oppo Mirror 5 si chiamerà invece Mirror 5s, secondo gli ultimi rumor a riguardo. Lo smartphone sarà svelato dall’azienda cinese nella seconda settimana di luglio e dovrebbe rinnovare il catalogo di fascia media di Oppo, vista la scheda tecnica ufficiosa, che vedremo tra poco. Il dispositivo dovrebbe condividere alcuni dettagli del R1x, come il tema della scocca posteriore in vetro, che riprende e ricorda le finiture del diamante, con rombi di diverse sfumature di grigio.
Per quanto riguarda invece l’hardware integrato, Oppo Mirror 5s non dovrebbe essere caratterizzato da specifiche sorprendenti, ma la fotocamera posteriore potrebbe riservare qualche piacevole sorpresa. Lo schermo dovrebbe avere una diagonale di 5 pollici e usare un pannello a risoluzione HD (1280 x 720), supportato da un processore Qualcomm Snapdragon 400 (MSM8916), quad-core da 1,2 GHz e 2GB di RAM. Agli utenti verranno dati 16GB di memoria interna, espandibili fino a 128GB grazie a una scheda microSD. La fotocamera posteriore dovrebbe godere di un sensore da 8 megapixel con tecnologia PureImage 2.0; la fotocamera frontale da 5 megapixel includerà invece le funzionalità Beatify 3.0 per migliorare i vostri autoscatti. Dovrebbe integrare una batteria da 2.420 mAh ed essere compatibile con la rete 4G LTE in alcuni territori.
Con questo schermo, il Mirror 5s dovrebbe misurare 143,4 x 71,2 x 7,6 mm. Il sistema operativo sarà Android Lollipop in versione 5.1, personalizzato con interfaccia proprietaria Color OS 2.1. Sarà commercializzato principalmente in Asia, in venti mercati per essere precisi, cominciando da Taiwan. Gli utenti italiani interessati dovranno importare il dispositivo se lo vorranno possede perché non dovrebbe arrivare a livello internazionale.
