iPhone X, qual è il suo costo di produzione

Arriva una nuova stima del costo reale di produzione di iPhone X ossia quanto puramente Apple paga per ogni suo componente andato ad accorpare in una lista che restituisce così un valore ben preciso. Come già specificato tutte le altre volte, si deve prendere questa somma con una certa cautela perché non significa ad esempio che se Apple paga per produrre 1 e lo rivende a 3, ne guadagna 2. Tuttavia, risulta un costo effettivo della metà rispetto a quella di listino per il nuovo modello che sarà in uscita il 4 novembre dopo l’apertura dei preordini il 27 ottobre.

Perché ci sono tanti costi non così visibili come ad esempio tutto ciò che riguarda il lungo sviluppo oppure il marketing. Dunque, si deve considerare soltanto come un costo che dà un’idea indicativa su quanto possa costare l’hardware nudo e crudo di iPhone X.

Ebbene, partiamo dal fondo: Apple paga per i componenti il 59% in meno di quanto poi fa pagare al consumatore finale. Se prendiamo i prezzi americani – così da allinearci agli ultimi listini diffusi – per il costo di 999 dollari del modello di partenza da 64GB Apple ne spende infatti 412.75. Come? Scopriamolo.

Il costo dei componenti di iPhone X

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Il costo più alto che Apple paga per iPhone X è per il display ossia il bel Super Retina Display da 5.8 pollici che costa a unità ben 80 dollari. Senza ombra di dubbio è l’elemento più costoso e c’è qualcuno che stima addirittura in 100-120 dollari il suo valore. Ma teniamoci buona la soglia minima.

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Il premiato Apple A11 Bionic ossia il processore costa 26 dollari ai quali aggiungere 18 dollari per il modem che lo accompagna. Il sensore 3D Face ID è altrettanto costoso, perché richiede 25 dollari di spesa, mentre il vetro protettivo frontale costa 18 dollari. La memoria NAND di Toshiba da 256GB ha una valutazione di 45 dollari mentre i 3GB di Ram sono valutati 24 dollari.

I costi sommersi di iPhone X

Apple iPhone X ufficiale

Quindi perché si paga così tanto? Perché Apple deve pagare i vari trasporti, la parte di design e progettazione, il marketing, l’assemblamento e altro ancora. La differenza con gli altri produttori è paragonabile: Samsung Galaxy S8 con il suo schermo simile costa 307,5 dollari ai coreani che lo rivendono a 730 dollari circa.

Apple ha annunciato l’iPhone X con l’esorbitante prezzo di 999 dollari negli USA (1.189 euro in Italia), ma quanto costerebbe alla società produrre questo smartphone? Analizzando il costo dei singoli componenti del nuovo iPhone, il sito cinese iChunt (via GSMArena) è arrivato alla stima di 412,75 dollari, circa il 60% in meno rispetto al prezzo di vendita al dettaglio del melafonino.

Come si potrebbe presumere, il componente piu’ costoso dell’iPhone X risulta essere il pannello OLED da 5,8 pollici che viene fornito da Samsung Display, il cui costo viene stimato a 80 dollari. iPhone X, ricordiamo, offre un pannello OLED da 5.85 pollici di risoluzione Super Retina HD pari a 1125 x 2436 pixel con una quantità di pixel per pollice di 459ppi, con un contrasto di un milione a uno, ed è il primo melafonino con display OLED oltre che essere il primo a supportare l’HDR.

Viene a costare circa la metà del display la memoria NAND che viene fornita da Toshiba per 45 dollari al pezzo da 256 GB, mentre la RAM di 3GB viene a costare 24 dollari.

Ad alimentare X (ma anche iPhone 8 e iPhone 8 Plus) si trova il chip Apple A11 Bionic con motore neurale, in grado di supportare la realtà aumentata; A11 Bionic presenta un design a sei core con due core per processi che richiedono potenza e quattro core per i processi meno esigenti, fino al 70 per cento più veloci rispetto ai core che si trovano nel chip A10 Fusion. Il processore puo’ sfruttare contemporaneamente tutti e sei i core, offrendo prestazioni fino al 70 per cento più elevate per i carichi di lavoro multi-threaded. Questo processore viene a costare a Apple 26 dollari ed è fornito da TSMC, che lo realizza con processo a 10 nm, mentre il modem presente nel chip è fornito da Qualcomm costa 18 dollari.

Il sensore 3D installato sotto il vetro sul pannello anteriore viene a costare 18 dollari.

Complessivamente, sommati i costi stimati di tutti i componenti, iPhone X viene a costare a Apple una stima di 412,75 dollari.

Considerando che iPhone X costa a partire da 999 dollari negli Stati Uniti, si puo’ presumere che il guadagno che Google ha dalla vendita di ogni unità è di 586,25 dollari, ma in realtà bisogna poi togliere i costi che l’azienda sostiene per la ricerca e sviluppo, costi di marketing, così come altre spese amministrative, quindi il profitto dovrebbe scendere sotto i 450 dollari. La stima fatta da iChunt, infatti, tiene solo conto dei costo dei materiali che servono per produrre il telefono.

In preordine dal 27 ottobre e in vendita dal 3 novembre, iPhone X viene proposto nelle opzioni di memoria da 64GB e 256GB, con prezzi da 999 dollari negli USA e da 1.189 euro in Italia.

La scheda tecnica di iPhone X

[tabler]

TELEFONO|IPHONE X|
Prezzo|1189 euro|
Processore|Apple A11 Bionic|
Memoria |64 o 256GB|
Sistema operativo |iOS 11|
Fotocamera principale |doppia da 12 megapixel|
Fotocamera frontale |8 megapixel|
Display |da 5.8 pollici a risoluzione 2436×1125 pixel|
Moduli |GPS, Wi-Fi, Bluetooth, NFC e 4G LTE|
Sicurezza |Riconoscimento impronta e viso|
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