Nokia N96: le impressioni dopo un mese di prova

Il mese di prova con Nokia N96 se n’è andato. Grazie a Digital PR per l’opportunità, sono stati 30 giorni di testing proficuo e un po’ mi dispiace lasciare il “piccolo” ritornare a casa. N96 è uno smartphone controverso, ha tanta qualità ma lascia anche aperti parecchi dubbi. Ecco un riepilogo di questo mese.

In questi giorni ho letto attentamente anche le altre impressioni di altri blogger che hanno avuto la chance di provare lo smartphone per un mese. I giudizi non sono certo il massimo, c’è chi si lamenta della durata della batteria (vero, ecco i test intensivi); altri hanno sottolineato quanto i materiali fossero poco ricercati e “plasticosi” e mi trovo d’accordo anche in questo caso, soprattutto dopo aver provato anche l’elegantissimo e stiloso E71. Per non parlare della slitta: l’apertura slider potrebbe “guastarsi” dopo qualche giorno e in generale non sembrerebbe dare troppa sicurezza… vero in parte, l’ho usato davvero molto e non mi ritrovo molto in questo punto, poi si deve sempre contare che i cellulari scorrevoli non possono esser fatti di granito, è difficile trovare un meccanismo perfetto.
Sono in totale disaccordo con chi lamenta un’apertura difficoltosa, stile “dito sullo schermo”, anche con una mano sola non si deve certo essere dei funamboli a spingere col pollice sul lato inferiore per aprire e su quello superiore per chiudere con l’indice. E’ però vero che lo schermo si ingrassa solo a vederlo ed è difficilissimo lasciarlo libero da impronte, una cosa mai vista davvero.
nokia n96 obiettivo
La fotocamera è ottima, da 5 megapixel, ma mi aspettavo qualcosa di più dalle foto, soprattutto per quanto riguarda gli automatismi come il focus e il flash. La lentezza del software l’ho riscontrata solo nei primi giorni, anche se in generale non è proprio una scheggia. I video sono accettabili, ma perdono parecchio sul grande schermo, i colori catturati però risultano vividi e naturali. Internet va decisamente veloce sia con HSDPA sia con Wifi, le pagine si caricano in pochissimo tempo, anche se la navigazione non è molto comoda con il cursore legato al joypad.

La tastiera non mi ha urtato come a molti altri, in generale i pulsanti sono dislocati bene, a questo proposito dai un’occhiata all’approfondimento dedicato. L’unica coppia di tasti messa male è quella sotto lo schermo a sinistra: il pulsante verde e quello di selezione rapida subito sopra; durante l’editing di sms con T9 può capitare di premere inavvertitamente il verde spedendo il messaggio.
Nokia N96 ha un prezzo di listino superiore ai 700 euro, che sono davvero tanti per un cellulare. Ma provocatoriamente potrei dirvi che non potrebbe aver altro prezzo: è come una vettura fuoriserie. Costa perchè va veloce ma sopratutto perchè è quella vettura. Non penso abbia senso puntualizzare che è inutile spendere 700 euro per uno smartphone che, tutto sommato, può esser benissimo sostituito da un cellulare di medio range, un navigatore gps e una fotocamera digitale risparmiando pure. N96 ha la voce grossa, incorpora tutto l’incorporabile, poi non ti offre niente non a pagamento. Ma è esattamente ciò che è nato per fare, è un cellulare “di lusso” nel senso che se lo si vuole comprare non si può certo pensare al risparmio. Costa tanto subito e costa da “mantenere”, è uno smartphone da mostrare più che per lavorare, è una ragazza bellissima ma con pochi pensieri, è come la Lamborghini Murcielago che supera i 300km/h ma se non fai attenzione ti scappa come niente in curva… quel che può sembrare perfetto si dimostra invece assai incompleto, ma è qui la sua forza.
Non è privo di difetti, ne ha parecchi, ma fa parte di quei device dedicati a un pubblico di consumatori che non badano a spese, vogliono sempre il top della gamma a tutti i costi e senza nemmeno leggere troppo le recensioni. Può sembrare un controsenso che esistano modelli del genere, e forse lo è, ma paradossalmente ne saranno sempre presentati. E saranno sempre molto acquistati.

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