Google e Java: James Gosling alla corte di Mountain View

Google acquista James Gosling, papà di Java: se usassimo come paragone il calciomercato sarebbe come se una squadra di vertice internazionale si aggiudicasse un vecchio campione alla ricerca di nuovi stimoli per dare nuovamente lustro alla già gloriosa carriera. Un colpaccio di Mountain View, ufficializzato dal diretto interessato con un post sul blog personale, che potete trovare in fonte. Ora cosa ci aspetterà da quest’accordo tra il re del web e il padre della virtual machine? Qui sopra, un’immagine di Gosling tratta dal suo sito ufficiale.

James Gosling si è ritagliato una fetta importante di storia dell’informatica dando alla nascita la virtual machine Java utilizzata su milioni e milioni di dispositivi soprattutto su cellulari, ma anche su computer fissi e portatili come base per applicazioni e tool online. Inoltre è stato membro di Sun Microsystem.
 
Da lunedì scorso Gosling è passato tra le file di Google per un contratto che non è difficile immaginare come multimilionario. E’ ancora però avvolto nella nebbia quale sarà la sua precisa collocazione all’interno dell’organigramma di Big G.
 
E’ lo stesso James ad affermarlo, anche se potrebbero essere in ballo progetti riservati, magari con Chrome. Solamente l’anno scorso Gosling ha lasciato Sun Microsystem, all’arrivo della nuova direzione di Oracle che aveva citato Google a giudizio per l’uso illegittimo della tecnologia Java. Di tutta risposta ecco quest’accordo, che come clamore segue solo quello tra Biz Stone e Aol.

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