Hacker improvvisata per vendicarsi del licenziamento

La vendetta 2.0 non va servita fredda, ma ancora tiepida e sull’onda della rabbia per il licenziamento: una 43enne di Catania si è improvvisata hacker per andare a rifarsi di un commercialista che aveva cessato la sua collaborazione lavorativa per motivi che, evidentemente, non condivideva. La polizia postale si è trovata di fronte a un atto di rivalsa in salsa informatica, con le attività illecite della donna che si è intrufolata nell’account Inail dell’ex datore di lavoro, arrecando danni per migliaia di euro.

Magari non avrà l’aspetto di Trinity della saga Matrix (vedi foto su), ma la 43enne fermata dalle autorità a Catania condivideva con il personaggio di fantasia la stessa determinazione. La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha denunciato la donna per falso e abuso a sistema telematico.
 
Come vendetta per essere stata licenziata da un commercialista, l’indagata si è trasformata in hacker accedendo all’account del datore di lavoro nel portale online dell’Inail (forse sfruttando le ben note facili password più comuni), cancellando tutte le posizioni assicurative delle 37 società seguite.
 
Un danno notevole visto che si dovevano moltiplicare le posizioni cancellate per 350 euro di ammenda per tale procedura. Attraverso l’individuazione delle connessioni anomale presso i server del servizio è stato possibile risalire all’identità della donna.

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