CES 2012: il ritorno dei caschi per videogame grazie a Android

Sembrava che i caschi per videogames appartenessero ormai al passato e invece al CES 2012 di Las Vegas è spuntato un modello nuovo di pacca chiamato Sensics SmartGoggles. La sua particolarità è quella di presentare una scheda tecnica degna del migliore smartphone e in quanto tale con sistema operativo nientemeno che Android 4 Ice Cream Sandwich. Nel video promozionale qui sopra possiamo scorprire le principali funzionalità del gadget, che giungerà presto in commercio e che si potrà utilizzare sia da solo (stand-alone) sia in combinazione con altri dispositivi tecnologici.

I caschi multimediali si erano visti per la prima volta in alcuni film di fantascienza molto famosi e celebri negli anni ’80 e ’90, poi hanno subito una graduale perdita di interesse fino alla semi-scomparsa. Recentemente Sony ha svelato un modello molto interessante (Sony HMZ Personal 3D Viewer) in grado di visualizzare per altro contenuti in 3D in una dimensione del tutto personale.
 
Ora ci ripensa la Sensics con il suo casco SmartGoggles già visto qualche settimana fa e gentilmente riproposto al CES 2012 di Las Vegas con migliori funzionalità e maggiori informazioni. La notizia senza dubbio più interessante è quella che riguarda il sistema operativo montato, che è Android 4 Ice Cream Sandwich e che governa una scheda tecnica in perfetto stile-smartphone o tablet se preferite. Già perché il sistema è mosso da un potente processore Texas Instruments TI OMAP Dual Core.
 
Sensics SmartGoggles android
 
La seconda ottima capacità del casco è che grazie ai sensori integrati può carpire l’accelerazione e lo spostamento traducendoli in informazioni. Insomma, si muove il capo e si può così comandare e interagire con ciò che avviene sullo schermo. Lo schermo integrato, per altro, offre una risoluzione di 1280×1024 pixel spalmata su due pannelli. Un’illusione di grande display, a pochi centimetri dagli occhi.
 
Inoltre è possibile collegare una sorgente video esterna come una console oppure un tablet o smartphone ma anche il computer per giocare al titolo contenuto sul dispositivo in modo più “immersivo” e coinvolgente. Una vera manna per i più geek, che uscirà a breve a un prezzo ancora non meglio specificato, ma che non dovrebbe essere allucinante. Si spera.

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