Nintendo Wii Mini: basso prezzo e addio Wi-Fi

Dopo una lunga serie di rumors, Nintendo Wii Mini è finalmente ufficiale: la console tecnologica versione mignon è sbucata dal sito di Best Buy Canada ed è stata subito accompagnata da un comunicato stampa che ne racconta le caratteristiche e le peculiarità. Come possiamo ammirare dalla foto qui sopra, il look e il design cambiano con un aspetto squadrato, a scatoletta, con la predilezione del colore nero per la parte centrale e del rosso per gli spigoli. Arriverà in Canada (E solo lì, per ora) a un prezzo di 99.99 dollari ossia circa 70 euro accompagnata da un Wiimote e un Nunchuck entrambi rossi. Cosa cambia rispetto alla console tradizionale: la potenza è minore, non c’è il Wi-Fi e non sarà retrocompatibile con titoli Gamecube.

Arriverà in Canada il prossimo 7 dicembre attraverso i canali di rivendita ufficiali e i partner come Best Buy la nuova console ridotta Wii Mini che si presenta con un look davvero molto particolare e curioso. Viene confermata la compatibilità con buona parte degli accessori ufficiali, un Wii Remote e un Nunchuck entrambi rossi sono inclusi in confezione. “Wii Mini ha un piccolo prezzo, ma offrirà un grande divertimento“, promette Ron Bertram vice presidente e general manager di Nintendo Canada.
 
Sarà accompagnata all’uscita da diversi giochi come Super Smash Bros. Brawl a 29.99 dollari, Donkey Kong Country Returns a $29.99, Mario Kart Wii a $39.99, Wii Sports Resort a $39.99, New Super Mario Bros. Wii a $59.99 e Wii Fit Plus with the Wii Balance Board $99.99. Inoltre si potrà pescare da un ampio catalogo dei migliori e più venduti giochi per il primo modello di Wii in promozione speciale a 19.99 dollari. Come già affermato in precedenza non è prevista la retrocompatibilità con giochi Gamecube.
 
Molti si chiedono che senso possa avere la nuova console rossonera ora che con l’arrivo di Nintendo Wii U il vecchio modello di prima generazione si trova a prezzi davvero molto bassi, con tanto di retrocompatibilità e con Wi-Fi inclusi. Ebbene, la scelta di Nintendo punta ovviamente all’effetto novità e a servizi che al momento non possiamo ancora scoprire. D’altra parte c’è sempre una grossa fetta di utenti che vuole “giocare” nel vero senso della parola e non è interessato agli extra. Se poi uniamo anche un ingombro ridotto ecco che il progetto Wii Mini può trovare un proprio senso.

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