iTunes Match: come funziona

iTunes Match arriva finalmente anche in Italia dopo esser stato protagonista dell’ultimo one more thing dei keynote Apple della vita di Steve Jobs. Si pone in diretta concorrenza con i servizi simili di Google e di Amazon, però fa a meno degli upload e soprattutto si piazza in un terreno molto pericoloso visto che sembra proprio offrire un’arma performante e legale a chi scarica musica in modo non legittimo dal Web. Si concentra infatti principalmente su tutti quei brani che non sono stati acquistati e scaricati da iTunes quindi da tutte quelle canzoni che arrivano da altri store, che sono state catturate dai CD oppure, perché no, giunte per vie traverse da servizi P2P, da Emule o da Torrent vari. Ecco come funziona, quali sono i prezzi e come si può usare in Italia.

iTunes Match è un’idea furba e potenzialmente perseguibile dalle major che già hanno mal digerito la presentazione del servizio di Cloud Music di Amazon e successivamente anche quello di Google (Music Beta). iTunes Match evita gli upload lunghi e noiosi con uno stratagemma innovativo, come raccontato ieri sera da Jobs. Invece che costringere l’utente a effettuare i caricamenti a mano, per formare una playlist online accessibile da qualsiasi dispositivo, iTunes Match ascolta i brani sulle librerie personali e con la tecnologia proprietaria li riconosce andandoli a pescare nell’archivio di iTunes (18 milioni di canzoni). Così si otterrà il “lasciapassare” per riprodurre la canzone dai dispositivi abilitati a iTunes Match ovunque e in qualsiasi momento, in streaming.
 
Ma, discorsi legali a parte, concentriamoci sul servizio. Come è possibile utilizzarlo? Prima di tutto occorre chiarire il prezzo: è di 24,99 euro all’anno, una cifra piuttosto bassa se si ragiona dall’ottica di chi conserva un hard disk pirata zeppo di canzoni scaricate illegalmente. Con il costo di un CD circa è possibile convertire in alta qualità e “legalizzare” tonnellate di file illegittimi (fino a 25.000 per 10 dispositivi massimo), mica male. Ecco uno specchietto passo a passo per attivare il servizio:

  • Accedi a iTunes e verifica che sia l’ultima versione disponibile. Come? Dal menu ? clicca su Verifica aggiornamenti. Se è l’ultima versione oppure se la si è scaricata, apparirà sul menu di sinistra la voce iTunes Match. Si deve cliccare
  • Da qui, si cliccherà sul pulsante Abbonati per 24,99 € all’anno. Sarà necessario loggarsi con la propria utenza Apple ID, possibilmente la stessa utlizzata per Apple iCloud, App Store o iTunes
  • Cliccando sul pulsante Informazioni di fatturazione, si potrà scegliere di pagare o con carta di credito o con iTunes Card (ossia la gift card “regalo”, acquistabile anche per usi personali) e completare il form
  • Se il computer (fisso o portatile) è già associato alla Apple ID, allora non sarà possibile trasferire l’utenza su altri PC per minimo 90 giorni, è una misura restrittiva di sicurezza. Si clicchi sulla finestra informativa “Trasferisci”, nel caso
  • iTunes Match trasferirà in seguito le canzoni in automatico sulla nuvola, pescandole dall’utenza personale. I titoli trovati nel database saranno abbinati senza upload, condizione necessaria invece per quelli non trovati
  • Per tutti gli altri file (dunque, potenzialmente anche quelli pirati), seguire il percorso File > Aggiungi cartella alla libreria e selezionare le canzoni, che saranno analizzate dal software e, se trovate, abbinate in automatico

Infine un particolare molto importante. Il rinnovo è impostato come automatico ossia al termine dei 12 mesi vi saranno addebitati automaticamente 24.99 euro. Per disabilitare il rinnovo automatico, basta aprire il menu Store di iTunes, cliccare su Visualizza il mio account e da iTunes in the Cloud premere il pulsante Disabilita l’opzione Rinnovo automatico. Il gioco è fatto.

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