Pesce d’Aprile 2016 di Google esce per errore e si brucia

Non sarà sicuramente l’unico a essere stato preparato, ma il meraviglioso Pesce d’Aprile 2016 di Google a proposito di un fantomatico smartphone Nexus Space che sarebbe stato recensito nientemeno che dal primo aprile 2029 da un astronauta di nome Alex Scott. Le caratteristiche tecniche di quello conosciuto anche come Nexus 16 sono davvero straordinarie per potenza, soprattutto se confrontate con quelle attuali. Peccato che questo scherzo sia stato già scovato perché, evidentemente, c’è stato qualche errore nella messa online. Ad ogni modo scopriamone di più, speranzosi che Google ci stupirà molto con altri pesci più ancora degli anni passati.

La storia dei pesci d’Aprile di Google è lunga e divertente (ve li abbiamo raccontati nell’articolo in link, dateci un’occhiata). Per il 2016 aspettiamoci faville con idee folli e spettacolari. Una è già uscita, purtroppo troppo presto e risponde al nome di Nexus Space (alias Nexus 16). La scoperta è avvenuta grazie ad alcuni sviluppatori che hanno notato la presenza di una nuova sezione dei menu online della developer console chiamata Reviews from Space ossia Recensioni dallo Spazio. Aprendo questa pagina, si poteva dare un’occhiata alla pagina che potete visualizzare in copertina all’articolo, con una review soltanto, arrivata da un astronauta di nome Alex Scott. Leggendo la data si strabuzzano gli occhi: 1 aprile 2029.

A differenza delle recensioni classiche che vedono le stelline, qui c’è una differente modalità di voto che si basa su razzi. Nel caso della recensione misteriosa, sono ben 5 i razzi assegnati dal signor Scott, che ha dunque espresso la seguente valutazione: “Amo utilizzare Habit Tracker: Goals&To-Do nello spazio. Tuttavia spero in un maggiore supporto per Space Design in condizioni di gravità zero e in quel caso darò sicuramente sei pianeti!”. Andando più sotto, si può scoprire da che dispositivo è stato inviato il commento all’applicazione e si scopre qualcosa di ancora più sorprendente.

La recensione è stata infatti scritta da un misterioso dispositivo chiamato Nexus Space (nome in codice Nexus 16) con uno schermo a risoluzione 3000×2000 pixel con una densità di 500dpi (facendo due calcoli, parliamo di un 7.2 pollici, dunque un tablet?), con un processore a 128bit con il supporto di ben 128GB di memoria Ram. Stride un po’ la presenza del sistema operativo fermo ancora a Android 6.0 Marshmallow, che nel 2029 sarà vecchio di ben 14 anni! Davvero un piccolo e divertente scherzo di Google, speriamo che ci stupirà ancora di più fra una settimana.

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