Carne sintetica: cosa ci si aspetta dalla tecnologia

Da diversi mesi, ormai, si discute in merito alla possibilità di riuscire a produrre carne sintetica, ossia carne che non provenga dall’uccisione di animali. E se vi state chiedendo come sia possibile tutto questo – e soprattutto se sia possibile -, sappiate che un futuro fatto di carne sintetica di derivazione tecnologica e non animale potrebbe essere più vicino di quanto non crediate, soprattutto perché grandi nomi della finanza e della tecnologia mondiale si stanno interessando alla questione.

A lavorare sodo sul progetto finalizzato a creare carne sintetica, attualmente, è la startup americana Memphis Meats, che è riuscita a raccogliere la ragguardevole somma di 22 milioni di dollari e ad attirare l’attenzione e l’interesse di due “pezzi grossi” come Bill Gates di Microsoft e Richard Branson di Virgin Group.

Cos’è la carne sintetica

La carne sintetica, chiamata anche carne artificiale o carne pulita, è una tipologia di carne che viene prodotta in vitro, quindi senza l’uccisione materiale dell’animale. Richiedendo un procedimento di laboratorio e tecnologico alquanto oneroso, a tutt’oggi è proprio il costo della carne sintetica l’ostacolo più grande da superare per far sì che essa possa diffondersi su larga scala.

carne sintetica

Quali potrebbero essere i vantaggi di una diffusione più capillare della carne sintetica? Pensiamo ad esempio a tutti i discorsi cari agli ambientalisti e agli animalisti – migliore gestione delle risorse della Terra, sostenibilità ambientale e diritti degli animali a non essere uccisi e sfruttati in altro modo dall’uomo – ma pensiamo anche al fatto che una carne sintetica potrebbe essere più sicura dal punto di vista della salute (mai sentito parlare di animali che vengono allevati con mangimi di dubbia provenienza o imbottiti di antibiotici?!). E se grandi nomi della finanza e della tecnologia mondiale – come Bill Gates e Richard Branson – hanno deciso di puntare sullo sviluppo della carne sintetica, allora significa proprio che su di essa sono riposte grandi speranze per il futuro.

A che punto siamo con la carne sintetica

La strada da percorrere, per arrivare a produrre carne sintetica di qualità e a buon e mercato è probabilmente ancora molto lunga da fare. Sebbene i tentativi di arrivare a creare un prodotto soddisfacente vadano avanti ormai da anni, solo nel 2013 si è arrivati a produrre – in Olanda – un hamburger di carne sintetica che non avrebbe avuto niente da invidiare ad un medesimo prodotto di carne fresca di derivazione animale.

E la Memphis Meats, che adesso riceverà finanziamenti anche da Bill Gates e Richard Branson, non è neppure l’unica azienda che si sta occupando della ricerca e della messa a punto di carne sintetica di qualità. Anche la Hampton Creek e la Beyond Meats si starebbero occupando di progetti simili. Lo scopo finale sembra essere quello di garantire al consumatore finale di poter scegliere tra tre diverse tipologie di carne: quella tradizionale, quella derivata dalla lavorazione di proteine vegetali e e la carne creata in laboratorio (quella sintetica appunto).

carne sintetica come si fa

Come si fa la carne sintetica

Andiamo a scoprire infine qual è il procedimento di laboratorio attraverso cui è possibile ottenere la carne sintetica. L’iter tecnologico prevede che vengano prelevate cellule staminali dal muscolo degli animali che vengono poi coltivate su speciali impalcature, fino ad ottenere dei filamenti di tessuto che possano bastare per produrre un hamburger o una polpetta (al momento questo è ciò che si può ottenere). La Memphis Meats ha ipotizzato di poter riuscire a creare carne sintetica attraverso tale procedimento e di riuscire vendere nei supermercati a partire dal 2021.

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