5 consigli per evitare che il tuo smartphone sia hackerato

Lo smartphone è diventato un oggetto indispensabile nella nostra quotidianità. Paradossalmente lo utilizziamo per gli scopi più vari tranne che per fare telefonate vocali. Grazie all’innumerevole numero di applicazioni presenti sui digital store è possibile gestire ogni aspetto della nostra giornata: possiamo controllare il nostro conto in banca, acquistare un biglietto dell’autobus, controllare il traffico, inviare email e molto altro.

Ciò significa che nella memoria fisica, sempre più ampia, e nel cloud ad essa collegato si accumuli un gran numero di informazioni riservate e dati personali. In altre parole ciò che è contenuto nello smartphone descrive in pieno i nostri gusti, la nostra personalità e le nostre abitudini. Si tratta di contenuti che – per ovvie ragioni – possono far gola ad hacker e criminali informatici. Questo è il motivo per cui lo smartphone non dovrebbe mai essere utilizzato con leggerezza e bisognerebbe sempre configurare tutte le misure di sicurezza previste. Vediamo, allora, quali sono i nostri consigli per tenere lo smartphone al sicuro.

Utilizza una VPN

Una VPN è anche definita come rete virtuale. Si tratta di un’infrastruttura costruita sulla base delle reti pubbliche. In altre parole utilizzare una VPN crea un canale di comunicazione dedicato per navigare online. La sua funzione è quasi salvifica: proteggendo tutti i dati scambiati verso l’esterno, li tutela dall’azione degli hacker. Se si naviga su una VPN nessuno potrà accedere alle informazioni inviate o ricevute, in quanto la connessione sarà crittografata e sicura.

Visto che la maggior parte dei virus e dei software spia vengono importati sul nostro smartphone tramite internet, porre un filtro con una VPN aiuta a bloccare l’ingresso di ogni malware. Scaricare una VPN è molto semplice. Basta cercare tutti i servizi che offrono una “Italy VPN”, sottoscrivere un abbonamento (in genere molto economico) e scaricare l’applicazione dedicata per il proprio OS.

Scarica le app solo da store ufficiali

Molto spesso la tentazione di scaricare applicazioni al di fuori degli store ufficiali è forte. D’altronde è anche molto facile: basta trovare in rete il codice sorgente e disattivare tutti i protocolli di sicurezza. Tuttavia le app sono ricche di codici, questi dovrebbero essere attentamente verificati prima del download. Visto che non tutti hanno le competenze per farlo, molto meglio affidarsi alla verifica dei grandi store (Google Play o App Store).

Disattivare compilazione automatica e auto-login

Ci sono alcune app utilizzate con assidua frequenza. Per comodità si tende a impostare l’auto-login, ovvero la funzione che memorizza le credenziali d’accesso e le inserisce in modo meccanico. La libreria password, pur avendo criteri di protezione molto alti, potrebbe essere hackerata con facilità. Meglio quindi inserire manualmente le credenziali ogni volta, non conservandole – quindi – sullo smartphone. Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per la compilazione automatica dei campi, ovvero il riempimento tramite le informazioni già contenute sulla libreria dello smartphone. Parliamo di nome, cognome, indirizzo, partita IVA, codice fiscale e quant’altro. Sempre meglio optare per l’inserimento tradizionale. Ci si impiegherà qualche secondo in più, ma le proprie informazioni saranno al sicuro.

Aggiorna sempre il sistema operativo

Molti ritengono che aggiornare il sistema operativo dello smartphone sia deleterio in quanto lo rallenta. In realtà un sistema operativo non aggiornato presenta diverse criticità. In primis senza update periodici lo smartphone è decisamente più vulnerabile.

Dopo la release del sistema operativo, infatti, gli hacker si mettono al lavoro per trovare le falle. Queste, in genere, vengono corrette con il successivo update. Senza aggiornamento si rischia di esporre il proprio dispositivo a rischi dalle conseguenze incalcolabili. Bisogna infine ricordare che – dopo un periodo più o meno lungo senza updates – non si potranno più utilizzare le applicazioni più popolari.

 Attenzione ai download

Nella gran parte dei casi i malware riescono a penetrare nel sistema operativo proprio grazie all’utente stesso! Il phishing tramite mail, SMS o WhatsApp è sempre più frequente. I tranelli sono sempre meglio elaborati e quindi, in alcuni casi, potrebbe essere molto difficile distinguere il vero dal falso. Sempre meglio diffidare delle comunicazioni sospette e pensarci più e più volte prima di cliccare su un link che sembra anomalo, a maggior ragione se arriva da un conoscente. Gli hacker, infatti, puntano sulle reti personali per truffare un vasto numero di persone.

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