Google: trackare l’influenza dalle ricerche sul motore

Le ricerche degli utenti sui grandi motori possono servire a carpire le abitudini e i trend del momento anche in relazione alla posizione e ai periodi. Lo sa bene Google che ha inaugurato il servizio Flu Trends per studiare la diffusione dell’influenza basandosi sulle parole chiave cercate attraverso le sue pagine.

L’idea di fondo è molto semplice: Google è il motore di ricerca più usato al mondo, quando una persona si sente male telefona al medico, ma può anche cercare informazioni su Internet. Così si possono catturare informazioni su luogo di partenza della ricerca, diffusione del fenomeno e periodo di tempo. Un calcolo certo non preciso, ma indicativo.
Perchè tutto questo? Perchè il ramo filantropico di Google chiamato Google.org, vuole aiutare gli esperti in servizi medici con un tool online per ora solo disponibile negli USA che mostra su una mappa in tempo reale l’esito delle ricerche mantenendo ovviamente saldi i principi di privacy. Secondo le ultime indiscrezioni il 35% – 40% di tutte le visite su Internet è effettuata da persone che cercano info sulla propria salute, e Google Flu Trends agisce proprio in questo senso, come luce spia della situazione.

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