Google Libri: l’accordo con gli editori è a rischio

Google Libri stoppato al tribunale dal giudice Denny Chin che ha definito non valido gli accordi con gli editori, ecco in che modo si sta evolvendo la situazione

Pubblicato da Diego Barbera Giovedì 24 marzo 2011

Google Libri: l’accordo con gli editori è a rischio

Google Libri o Google Books vacilla dopo la sentenza del giudice Denny Chin che ha di fatto annullato l’accordo raggiunto tra Mountain View e gli editori americani per la diffusione e la fruizione dei libri in formato digitale attraverso il web. Sul sito ufficiale – vedi fonte – si può ancora trovare tutto come l’abbiamo lasciato all’ultima visita, tuttavia potrebbe presto aprirsi un nuovo caso. Ma facciamo un po’ di ordine, ecco qual era l’accordo e quali sviluppi potremmo aspettarci.

Google aveva raggiunto l’accorto per digitalizzare migliaia e migliaia di opere – dai best seller alle versioni uniche, “gli introvabili” – per poi renderle fruibili dal web con estrema facilità. Un’iniziativa sociale e anche culturale visto che apriva all’accessibilità di copie altrimenti impossibili da poter visualizzare, nemmeno come riproduzioni.

Per ricevere questa possibilità, Google aveva proposto un accordo a doppia via visto che sarebbero stati digitalizzati libri ormai fuori pubblicazione. Opera sociale e culturale, certo, ma anche di una spaventosa entità commerciale, d’altra parte Mountain View ha sempre l’occhio lungo. In catalogo si possono trovare 15 milioni di titoli: soprattutto libri “liberi” e quelli con diritti posseduti da persone irraggiungibili.

Il giudice ha considerato non valido quest’accordo che permetteva a Google di detenere i diritti degli “introvabili” e che poteva mettere in pericolo la concorrenza nel settore. Una class action aveva stimolato questa causa e ora si prospetta un nuovo scontro in tribunale. Ormai Google ci è abituata: recentemente ha trovato l’appoggio della Germania e la multa della Francia a proposito di Street View.