Greenpeace promuove HP e boccia Rim
Greenpeace diffonde la classifica delle società più ecologiche, ma nessun brand merita la sufficienza
Pubblicato da Diego Barbera Giovedì 10 novembre 2011

Greenpeace ha presentato l’attesissima classifica delle società più ecologiche e con grande stupore (o forse no?) nessuno dei brand di merita la sufficienza. La prima posizione è di HP che la sfiora arrivando a 5.9 decimi, poi troviamo un gruppone a cavallo del 4 e RIM che chiude. La società canadese – al debutto nel ranking ecologico – si merita una valutazione di appena 1.6/10 visto che si prende ben 5 zero in merito a emissioni, politica di energia pulita, uso di plastica riciclata e di materiali pericolosi e progetti per ridurre il consumo energetico in catena di montaggio. Insomma, a novembre 2011 la situazione sembra quella economica globale, un disastro epico.
I peggiori, dopo RIM sono stati giudicati Toshiba, LGE, Acer e Sharp, che giunge a 3 ancora nel profondo rosso di una politica energetica, di scelta dei materiali e di riciclo non soddisfacenti. Nella fascia tra 3 e 4 tre colossi asiatici come Lenovo, Panasonic e Sony che procedono a braccetto.
Tra 4 e 5 troviamo cinque brand di primissimo piano. Samsung crolla decisamente perdendo diversi punti dall’ultimo indice e sfiora il quattro pieno, fa poco meglio Sony Ericsson e Philips si prende un 4.5. Male Apple e anche Nokia che non hanno convinto Greenpeace.
Seconda posizione per Dell che spunta di poco oltre i 5/10, in quella fascia colorata ancora di arancione e solo leggermente tendente al verde. In questo senso sembra quasi irrisorio l’invito a fine scala: chi sarà il primo a diventare verde? Attualmente sembra un’impresa giungere alla sufficienza… Anche Facebook ha ricevuto l’esortazione a una condotta green.