God of War Ps4: il ritorno di Kratos in Alta Definizione

All’E3 2016 è stato annunciato il nuovo God of War come esclusiva Ps4 ed è inutile dire che attendevamo questa notizia con un bel po’ di trepidante voglia. Dalle prime immagini possiamo subito capire che questo non è un reboot dei primi capitoli, ma un continuo, un episodio posteriore a God of War 3 in cui andremo a vedere cosa sia successo a Kratos dopo le vicende che lo hanno visto protagonista come deicida.

Il video mostrato all’E3 si apre con un bambino che gioca con dei pupazzetti e che dopo viene chiamato all’interno di una capanna. La voce che chiama il giovane appartiene a Kratos che, con tanto di barba “vichinga”, di cicatrice nell’addome ( prova che conferma la sua identità ) e, a detta sua, “grande appetito”, si ritrova a vivere nelle lande del Nord.

Kratos Ps4

Il ragazzino, che più avanti chiamerà Kratos “padre”, riceve un arco e si incammina, sotto l’occhio vigile dello Spartano, a cercare la preda da cacciare. Notiamo subito come l’ambiente di gioco, prettamente nordico, sia spettacolare al colpo d’occhio e di come il gioco abbia una risoluzione di 1920 x 1080, con un framerate stabile sui 30 FPS e molti effetti di post processing, segno che i ragazzi di Santa Monica abbiano sfruttato al massimo l’hardware di Ps4. Esplorando la zona, notiamo come Kratos riceva punti esperienza scoprendo diverse parti dell’area o utilizzando determinate armi: l’arco, infatti, aumenta l’abilità “Arceria”, segno che ci sarà una grande varietà di approcci ai combattimenti. L’azione inizia a farsi molto incalzante con l’arrivo dei Draugar, mostri che sono sulle tracce di Kratos e che lo costringono ad un combattimento violento in pieno stile God of War.

Accetta Kratos

Il Fantasma di Sparta, però, non utilizza le classiche Spade di Atena viste in GoW 3, ma un’accetta che, a quanto pare, è intrisa del potere del ghiaccio: Kratos può sfoggiare tremendi attacchi melee sia con l’arma sia a mani nude e, ciliegina sulla torta, può lanciare l’accetta per poi richiamarla col potere della mente ( chiaro riferimento al martello Mjolnir, arma canonica di Thor, dio del fulmine della mitologia scandinava ).

Kratos Melee

Durante la battaglia con un troll che minaccia di “portare Kratos nel Valhalla” abbiamo avuto la possibilità di notare una paio di cose interessanti: il doppiaggio del mostro in Germanico Comune, antichissima lingua germanica tipica delle popolazioni del Nord Europa ( prova che dietro la realizzazione del gioco vi è stato uno studio, anche linguistico, davvero impressionante ); è possibile, tramite la pressione di “quadrato” far scoccare una freccia elettrica al bambino e, dulcis in fundo, “l’Ira Spartana” di Kratos è più viva che mai e permette all’uomo di portare a termine delle mosse tanto spettacolari quanto violente. Sappiamo, inoltre, da fonti certe che gli attacchi melee saranno performati tramite la pressione di “R1” ed “L1” in pieno stile next gen, possibilità che lascia una marea di combinazioni agli altri tasti presenti sul controller.

Kratos ira

Dopo la battaglia contro il troll, i due protagonisti finiscono la battuta di caccia e, dopo aver trovato ed ucciso la loro preda, il filmato viene interrotto dall’arrivo di un drago che lascia presagire come gli scontri con creature mastodontiche non mancheranno in questo nuovo capitolo.

Non sappiamo ancora quando il gioco sarà rilasciato, ma si tratterà di un’esclusiva Ps4 che segnerà la fine, col botto oseremmo aggiungere, della console prima dell’arrivo di Ps4 Neo.

Impostazioni privacy