Meta, la svolta “VIP” dell’Intelligenza Artificiale: da Kendall Jenner e Charlie D’Amelio, cosa sta succedendo

L’ultima di Mark Zuckeberg e Meta: come l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per una svolta VIP. E chi sono i primi volti noti.

Da un lato l’intelligenza artificiale preoccupa, l’altra affascina, spesso diverte. Preoccupa l’IA soprattutto nel campo lavorativi, penalizzando ovviamente i giovani, quelli che si affacceranno più o meno in un immediato futuro nel mondo reale, fuori scuola.

Meta, la svolta “VIP” dell’Intelligenza Artificiale
Meta AI, la svolta dell’Intelligenza Artificiale sarà VIP – foto fonte about.fb.com – tecnocino.it

Per molti un aiutante invisibile, ma per il 44% dei nativi digitali, come rivelato da un recente report globale condotto da LinkedIn, si sente sopraffatto: preoccupato, appunto che possa prendere il posto di molti lavorativi.

Per molti, però, l’Intelligenza Artificiale resta un fenomeno attrattivo, come una calamita. “Se questa tecnologia prende la direzione sbagliata, diventa veramente sbagliata. Altrimenti salverà il pianeta” per dirla alla Sam Altman, il presidente di Open AI che ha stravolto il mondo in questo 2023 con il definitivo fenomeno di ChatGPT. Ma c’è chi utilizza l’Intelligenza Artificiale come sì fonte per trarre lauti guadagni, ma per un segmento di mercato tra il social, tendente al Metaverso.

Meta, tutti i VIP (per ora) di Mark Zuckerberg

L’Intelligenza Artificiale, nella sua accezione oggettivamente positiva sta consentendo nuove forme di connessione ed espressione, grazie al potere delle tecnologie generative. In questo contesto Meta di recente ha presentato nuove esperienze e funzionalità di intelligenza artificiale che possono migliorare le connessioni di un utente con gli altri, mettendogli al servizio una serie di strumenti per essere più creativo, espressivo e produttivo. O magari simpatico.

Meta, la svolta “VIP” , c'è di mezzo anche Charlie D'Amelio
Meta IA, cosa ci fa Charlie “Coco” D’Amelio? – foto fonte about.fb.com – tecnocino.it

Così, dalla mente geniale di Mark Zuckerberg, ecco l’introduzione altre 28 IA in versione beta, con interessi e personalità unici. Alcuni sono interpretati da icone culturali e influencer, tra cui Snoop Dogg, Tom Brady, Kendall Jenner e Naomi Osaka.

Ma anche Charlie D’Amelio, ballerina ma ora più tiktoker di caratura mondiale. A ciascuna di queste 28 AI verrà assegnata una personalità distinta, il nome di un VIP (per ora 28 ma ce ne saranno altro, come fatto capire da Meta) con cui gli utenti potranno interagire sui social. Instagram per cominciare, una vera e propria svolta.

Meta AI con i VIP a collaborare è attualmente in versione beta, come un assistente conversazionale avanzato disponibile anche su WhatsApp, ma è in arrivo anche sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e Quest 3. Meta AI potrà fornire, una volta superati dei test, info in tempo reale e generare immagini fotorealistiche dalle tue istruzioni di testo in pochi secondi per condividerle con gli amici. Prima tutto ciò sarà sperimentato negli Stai Uniti, ma è quasi ovvio pensare che sarà un fenomeno globale, perché con Mark Zuckerberg funziona così.

Impostazioni privacy