Facebook, Twitter e Bing a braccetto: le opinioni sociali nei risultati di ricerca

Microsoft e Mark Zuckerberg si stringono in un accordo che porterà i contenuti di Facebook a essere indicizzati sul motore di ricerca di Redmond. Non si tratta tanto di un legame che punta a promuovere i contenuti in tempo reale come nel classico flusso di notizie come si usava qualche tempo fa, quanto alla volontà di Microsoft di provare a indicizzare contenuti che – presenti sul social network – sono sfuggiti a Google. Anche Twitter sarà incluso in quest’accordo che però vede Facebook e Microsoft in primo piano. Cosa significa questa strategia? Si proveranno ad abbinare i risultati classici con le opinioni pescate dalla community da 900 milioni di iscritti. Un’idea potenzialmente interessante, anche se non propriamente nuova.

Con la nuova versione di Bing (il motore di ricerca di Microsoft) che sarà diffusa a partire dalla prossime settimane, si proverà ad includere ancora una volta il flusso di informazioni, di entità gigantesca e dunque difficilmente gestibile e sfruttabile a dovere, all’interno del motore di ricerca. Facebook soprattutto, ma anche Twitter saranno inclusi nei contenuti mostrati, cercando di dare un plus rispetto a quanto normalmente offre Google. A dir il vero Google aveva già tentato l’avventura diverso tempo fa, ma poi si è abbandonato forse non considerandolo così determinante come si pensava.
 
Sarà per questo motivo interessante scoprire come sarà sviluppato il concetto da Bing e dunque da Microsoft, che proverà a dare la giusta accelerata a un prodotto già molto diffuso e utilizzato soprattutto negli Stati Uniti. Come saranno visualizzati i risultati della ricerca? Con il layout classico, ma in più con l’aggiunta delle opinioni degli amici sull’oggetto cercato, come spiegato dal presidente di Microsoft Online, Qi Lu. Il layout sarà dunque su tre dispiegato su tre colonne con a sinistra i link, al centro le attività associate come l’e-shopping oppure l’acquisto di un bene e a destra i consigli e le opinioni che arrivano dalla rete sociale personale.
 
In più, sarà possibile intervenire sulla pagina personale dei propri amici e contatti senza uscire dal motore di ricerca, grazie a una sorta di funzionalità interna alla pagina stessa. Si potrà così ad esempio lasciare commenti e interagire in modo evoluto, con domande e voti. Ormai Google ha abbandonato questa pista proponendo solo il social network interno ossia Google+ (Plus) che ormai si integra perfettamente in tutte le pagine e servizi di Mountain View.

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