Tablet Blackberry Playbook: quanto dipenderà dallo smartphone?

Il Tablet Blackberry Playbook è stato protagonista e centro di un’interessante intervista rilasciata a Forbes da Ryan Bidan ossia il senior product manager di RIM. Bidan ha parlato del nuovo tablet in arrivo, il primo dell’azienda canadese, affermando che “Farà tutto per conto suo, è un tablet standalone di grande potenza“. Insomma dopo queste frasi sembra ribaltato ciò che si era asserito durante la presentazione ossia che il tablet avrebbe comunuque dovuto appoggiarsi e interfacciarsi a uno smartphone Blackberry. In realtà forse conviene fare un po’ di chiarezza sulla natura “bridge” ossia ponte di Playbook e sul suo rapporto con i cellulari intelligenti di RIM.

Al CES 2011 abbiamo visto una versione speciale di Playbook con modulo 4G che gli permetteva di navigare in totale libertà. Qui da noi come uscirà’? Avrà di certo il Wi-Fi e solo quello come si era detto alla presentazione dove si è parlato di tethering via smartphone con sincronizzazione di email, contatti, note, appuntamenti, ecc…?
 
Bidan ha detto che Playbook (ecco un hands on in video) è un dispositivo a se stante e autonomo, ma che la dipendenza dallo smartphone Blackberry arriverà durante le future versioni e evoluzioni del modello che per ora dovrà agganciarsi necessariamente al cugino più compatto. Dunque si può intravedere un’apertura, ma non immediata a questa evenienza.
 
Per ora Playbook di Blackberry debutterà negli USA a Febbraio prossimo (ecco i prezzi), mentre da noi arriverà in seguito. Potremo provarlo forse al MWC 2011 di Barcellona allo stand di RIM. In attesa vi lasciamo col testo integrale dell’intervista di Bidan che trovate in fonte.

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