Google+ con pagine per aziende: l’ultima spiaggia per non fallire?

Google+ (Google Plus) si apre finalmente alle pagine dedicate a tutto ciò che può essere considerato commerciale e dunque aziende, società, brand e marchi, luoghi e simboli unici come per arte e turismo. Tutto ciò che non è umano e dunque e può generare visibilità per un rendiconto è così contemplato nel rinnovamento del social network di Mountain View. Una decisione presa forse troppo tardi, che ha perso la propulsione dell’enorme interesse su Plus al momento del lancio. Sembra essere l’ultima spiaggia per il social network e non è detto che anche così la barca si salvi dal naufragio visto che non è riuscita a galleggiare nell’oceano dell’utenza media.

Chiunque potrà creare una pagina aziendale/commerciale su Google Plus, ammesso che detenga tutti i diritti sul prodotto interessato (con la funzionalità Verified Name). Si potrà usare il comando Create a Page (crea una pagina) attraverso il proprio account Google+, ma per il momento questo “potere” è in fase beta. Si potrà puntare su cinque categorie di pagina: Business locale o Luogo (con numero di telefono, indirizzo e mappa); Prodotto o Marchio; Società, Istituzione o Organizzazione; Arti, Intrattenimento o Sport e Altro.
 
Chi creerà la pagina sarà amministratore e non potrà delegare né trasferire questo potere ad alcuno, ma in futuro si aprirà a admin multipli e si potrà anche scegliere una vanity URL come quella di Facebook. Sarà possibile agire e apparire su Google Plus da persona oppure da pagina e così condividere foto, video, link e condurre Hangout (ma niente giochi, sono cose serie!).
 
E’ possibile creare pagine Google+ multiple, ma si deve ancora risolvere il loop del pulsante Google+1 che non serve a seguire una pagina quanto a esporre il gradimento. Forse la novità più interessante è la ricerca su Google con la funzionalità “Direct Connect” con Google Search. Come? Dato che il comando “+” è stato recentemente tolto, ora si può utilizzare per cercare una pagina. Ad esempio scrivendo +Nomemarchio, si trova il link diretto. Tra i primi marchi già presenti: Angry Birds, Barcelona Football Club, Fox News, The Muppets, Pepsi o X Games.
 
L’idea è interessante e ha grandi potenzialità, in generale come tutto il progetto Google Plus, ma non sarà facile ritornare al livello d’interesse del debutto e il social network è già in fase calante. Purtroppo è l’utenza di massa che decide le sorti di un progetto e attualmente Google Plus non ha attecchito in questo segmento.

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