Facebook Messenger potrebbe presto introdurre la crittografia end-to-end all’interno delle chat. L’indiscrezione giunge dal The Guardian, il quale sottolinea il fatto che il social network di Mark Zuckerberg sta testando la crittografia all’interno della famosa app di messaggistica, che ad oggi ha oltre 900 milioni di utenti attivi. Scopriamo più in dettaglio, quindi, che cosa comporterà la crittografia end-to-end all’interno di Messenger.
A partire dalla prossima estate, Facebook Messenger potrebbe introdurre la crittografia end-to-end. Dopo aver effettuato il rollout globale su WhatsApp, il social network di Zuckerberg farà debuttare la crittografia anche nell’app Messenger, ad oggi utilizzata da oltre 900 milioni di utenti al mese.
Questa novità potrà essere abilitata da parte degli utenti, ma non verrà attivata di default. Facebook, infatti, desidera offrire un’app di messaggistica sempre più sicura, che permetterà agli utenti di comunicare senza essere “spiati”. Tuttavia, se da un lato la crittografia end-to-end permetterà di avere una maggiore privacy, dall’altro Facebook non sarebbe più in grado di analizzare le conversazioni, per migliorare i propri strumenti.
Questa strada è la stessa adottata da Google con Allo, nuova applicazione di messaggistica che utilizza algoritmi di machine learning per offrire all’utente risposte rapide, in modo completamente automatizzato.
Ovviamente, la privacy è un tema estremamente importante, soprattutto per quanto riguarda le piattaforme di comunicazione. Dopo le vicende di Apple con l’FBI, le principali aziende in Silicon Valley hanno rilasciato aggiornamenti finalizzati a migliorare la privacy, introducendo crittografia end-to-end o messaggi che si autodistruggono.
Per il momento non resta che aspettare per scoprire quando e come verrà effettuato il rollout globale della crittografia end-to-end su Messenger.
