Risparmiare carburante si può. Come? Sfatando falsi miti e seguendo, al contrario sette trucchi molto semplici da mettere in atto
Questa volta ne siamo certi. Mai consigli come quelli che vi daremo potranno essere più apprezzati. Sì perché oggi parliamo di come risparmiare carburante. E sappiamo bene quanto, in questi mesi, il caro-carburanti abbia inciso drammaticamente sulle finanze delle famiglie italiane. Ma pensate che bastano appena sette accorgimenti per iniziare a risparmiare.
L’Italia vive un periodo di inflazione galoppante, in cui tutti i settori hanno subito aumenti e rincari. Dal caro-spesa, che ha reso per la maggior parte delle famiglie impossibile potersi alimentare adeguatamente. Alle bollette di luce e gas assolutamente gonfiate (e con importi che, a partire da questo autunno) dovrebbero tornare a salire.
Ma, sicuramente, a fiaccare la resistenza economica delle nostre famiglie è stato soprattutto il caro-carburante. Diesel e benzina sono ormai costantemente attorno o sopra i due euro al litro. Rincari importanti che hanno inciso sul budget delle vacanze estive, ma che influenzano moltissimo la vita di chi il mezzo lo usa per lavoro. Oggi, però, vi daremo qualche consiglio per provare a risparmiare. Alla fine della lettura siamo certi che ci ringrazierete.
I trucchi per risparmiare sul carburante
Insieme ai trucchi da fornire, però, ci sono altrettanti falsi miti da sfatare. Il primo: quello di mantenere il serbatoio pieno per evitare l’evaporazione. Ma la teoria secondo cui il rabbocco del serbatoio previene l’evaporazione del carburante è una sciocchezza. Le auto moderne sono tutte dotate di sistemi di recupero dei vapori che riducono al minimo le perdite. In molti consigliano di fare rifornimento la mattina presto.
Come risparmiare carburante: falsi miti e consigli – (tecnocino.it)
La teoria è che, poiché i liquidi diventano più densi a temperature più fredde, si otterrà di più facendo il pieno al mattino. Ma la benzina viene immagazzinata in serbatoi sotterranei dove la temperatura è regolata. Un altro consiglio che spesso abbiamo letto è quello di sostituire spesso i filtri dell’aria. I motori di oggi sono dotati di iniettori di carburante e altre tecnologie che regolano attentamente il rapporto aria/carburante.
Quante volte, poi, ci hanno detto di gonfiare eccessivamente le gomme. Ciò significa meno trazione, uno spazio di frenata maggiore e una maggiore usura degli pneumatici stessi, il che alla fine vanifica ogni trascurabile risparmio di carburante. Ancora, cambiare frequentemente l’olio può essere una generica buona pratica, ma non comporta alcun risparmio in fatto di carburante.
Ancora, chi ha un pick-up afferma che abbassare il portellone posteriore del camion è migliore per l’aerodinamica e quindi migliora il consumo di carburante. Ma non siamo mica su una pista automobilistica… Settimo e ultimo mito da sfatare: acquistare additivi per carburante. Attenzione, è tutta pubblicità ingannevole.
Al contrario, invece, ci sono sette consigli che fanno davvero risparmiare. Il primo: evitare le accelerazioni rapide, che consumano maggiore carburante. Molto meglio mantenere una velocità costante. Collegato a questo, per le vetture che lo possiedono, può essere efficace utilizzare il controllo automatico della velocità quando possibile.
Ancora, spegniamo l’auto al semaforo rosso e alle altre soste lunghe. Aiuteremo l’ambiente e risparmieremo carburante. Sempre sul binomio risparmio/rispetto dell’ambiente: non eccedere con l’aria condizionata. L’uso dell’aria condizionata può ridurre il risparmio di carburante di oltre il 25%.
Quinto consiglio: togliere i portapacchi dall’auto quando non li usiamo. Ci sarà così meno attrito alla guida. Si parlava prima di pneumatici: no alle ruote molto gonfie, ma assolutamente no alle gomme sgonfie. Assicurarsi che siano adeguatamente gonfiati può migliorare il consumo di carburante fino al 3%. Infine, quello che in determinate zone d’Italia viene definito “una via e due servizi”: combinare i viaggi mentre facciamo commissioni.
