Google: licenziato il dipendente che aveva spifferato degli aumenti anti-Facebook?

Google avrebbe licenziato il dipendente che negli scorsi giorni ha diffuso la notizia dell’aumento di stipendio per tutti i salariati dal gigante di Mountain View, come mossa strategica per arginare la fuga di cervelli verso il rivalissimo Facebook. 20.000 persone che avrebbero beneficiato di un aumento del 10 per cento annuo sullo stipendio, erano questi i numeri importanti della lettera giunta ai lavoratori: uno di questi avrebbe spifferato i dettagli; subito individuato sarebbe stato licenziato. L’indiscrezione arriva dalla CNN, sarà una bufala oppure la verità?

Sul discorso dell’aumento del 10 per cento dello stipendio a tutti i dipendenti si può crederci perché Google (qui sopra vediamo Eric Schmidt l’amministratore delegato, che tempo fa aveva preannunciato la Google TV) potrebbe investire così parte dei suoi lauti guadagni, per tenersi buoni i collaboratori e evitare di rinforzare i rivali. 10% per 20.000 dipendenti comporta una cifra a tanti zeri.
 
La CNN avrebbe riportato del dipendente licenziato in tronco per aver diffuso queste notizie che dovevano assolutamente rimanere riservate, invece al contrario sono state riportate dai media di tutto il mondo. Una motivazione sufficiente all’allontanamento dal posto di lavoro.
 
E ora Google come si comporterà? Richiamerà il dipendente facendo buon viso a cattivo gioco trasformando la news in bufala? Aumenterà davvero gli stipendi anti-fuga verso Facebook? La telenovela continua.

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